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Un inedito concerto all’alba alla Riserva di Cornino

Un concerto di musica classica “contrappuntato” dai suoni della natura, alle prime luci dell’alba: la Riserva naturale regionale del lago di Cornino allarga la già folta serie dei suoi eventi tradizionali con una novità che promette di stupire e affascinare, offrendo al pubblico la possibilità di ascoltare “Storie di pietre e d’acqua” – in duo per arpa, voce, violino e liuti – in un contesto unico, costantemente ravvivato dal concerto degli uccelli del bosco. L’inedita proposta è in calendario per domenica 24 luglio, alle ore 5 (ritrovo un quarto d’ora prima, durata dell’esibizione un’ora e mezza), nel giardino del Centro Visite: LaBelArp, duo composto dall’arpista Alice Populin Redivo e da Davide Ceccato, violinista e polistrumentista, saluterà la nascita del nuovo giorno sulle note di sinfonie che richiamano i ritmi della natura, coinvolgendo, appunto, anche la fauna del sito protetto.
Studiato appositamente per un’esecuzione in cornici naturali e storiche, “Storie di voci e d’acqua” è una proposta acustica intima e sognante, che immerge l’ascoltatore in atmosfere antiche perché antichi sono i brani in repertorio, che spaziano dalla tradizione mediterranea all’area celtica, da quella italiana ai ritmi ungheresi, e che sono legati da un filo rosso, come emergerà da brevi narrazioni proposte per guidare l’ascoltatore. La partecipazione è gratuita ma è gradita la prenotazione (0427 808526 o alla mail centrovisite@riservacornino.it).
«Un appuntamento davvero speciale, dal sicuro impatto», commenta il sindaco di Forgaria, Marco Chiapolino, ricordando che il comprensorio comunale ha accolto, quest’estate, anche altri eventi immersi in location di estremo fascino. «Il nostro territorio – sottolinea il primo cittadino – offre tanti scorci di forte suggestione e nel contempo raggiungibili in maniera agevole: si presta dunque in maniera particolare a fare da cornice a momenti di spettacolo all’aria aperta, che possono richiamare pubblico da un bacino molto ampio».
Un ulteriore appuntamento di alto interesse è poi in calendario per la domenica successiva, 31 luglio, quando il Centro visite della Riserva ospiterà un evento scientifico dedicato al “Grifone, tra mito e leggenda”: dallo zoomorfismo delle civiltà antiche all’iconografia del selvaggio West, dalle ombre proiettate sui resti dei campi di battaglia alla simbologia del cristianesimo rurale, l’avvoltoio accompagna da sempre la storia umana, in un’atmosfera in cui si fondono paura e ignoranza, genesi di persecuzione. Lo staff scientifico della Riserva, gestita dalla Coop Pavees, confuterà tante credenze “folcloristiche” facendo luce, nel contempo, sull’importanza della conservazione della specie dei fragili re dell’aria.