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Trasporto pubblico locale FVG, nel 2021 tariffe invariate e sconto studenti confermato

Rimangono invariate per tutto il 2021 le tariffe del trasporto pubblico locale, così come viene confermata l’agevolazione del 50 per cento sugli abbonamenti scolastici dei residenti. Lo ha stabilito una delibera della giunta regionale del Friuli Venezia Giulia.
“La Regione ha ritenuto di non applicare alcuna variazione dei tariffari anche in considerazione della crisi economica derivata dall’emergenza sanitaria”, ha sottolineato l’assessore regionale a Infrastrutture e territorio, Graziano Pizzimenti.
È stato inoltre confermato, anche per l’anno scolastico 2021-2022 il titolo di viaggio agevolato sperimentale denominato ‘Abbonamento scolastico residenti Fvg’, che prevede uno sconto del 50 per cento sul costo dei titoli di viaggio ‘Abbonamento scolastico’, ‘Abbonamento annuale studenti  integrato Sacile-Maniago’ e ‘Abbonamento annuale studenti’.

Inoltre un accordo tra la Regione, la TplFvg Scarl, che gestisce il trasporto pubblico locale su tutto il territorio regionale, e le imprese di noleggio con conducente servirà a garantire i servizi aggiuntivi necessari alla ripartenza, dal 7 gennaio, dell’attività didattica in presenza al 50 per cento negli istituti superiori.
I mezzi aggiuntivi necessari, da reperire da imprese di noleggio con conducente, sono stati quantificati in circa 120 autobus per l’intero territorio regionale. Questi bus andranno ad integrare i mezzi gestiti direttamente dalla società TplFvg. A questi fabbisogni si aggiungeranno quelli per incrementare i servizi ferroviari e automobilistici aggiuntivi effettuati da Trenitalia e da Ferrovie Udine Cividale, che stanno già lavorando in questa direzione.
“I fabbisogni sono stati definiti dalle Prefetture all’esito dei lavori dei tavoli provinciali, secondo i documenti operativi previsti dal Dpcm del 3 dicembre”, ha spiegato Pizzimenti, aggiungendo che “la Regione ha avviato incontri preliminari e ricognizioni finalizzate ad una prima conferma da parte degli operatori di servizi autobus e vetture a noleggio con conducente ed ora abbiamo la certezza che potranno mettere a disposizione sia il proprio parco veicolare che i relativi autisti”.
Entro la fine di questa settimana, la Regione siglerà un accordo formale con TplFvg Scarl e le Associazioni di categoria delle aziende che erogano servizi di noleggio con conducente, che consentirà alla società di trasporto pubblico locale di procedere al subappalto dei servizi con la garanzia della relativa copertura economica.

PARTITO DEMOCRATICO «Se una soluzione sul trasporto scolastico è finalmente arrivata, questo è grazie al governo centrale e ai prefetti, senza i quali, probabilmente la Regione non sarebbe mai arrivata al dunque. L’unico rammarico è per lo scaglionamento degli ingressi che si sarebbe evitato se la Giunta Fedriga avesse presentato un piano attivando tutte le risorse presenti sul territorio ». A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro in merito alle azioni e all’organizzazione del trasporto pubblico scolastico in Fvg. «Più volte abbiamo ribadito le possibilità che il Fvg, autonomo in materia, avrebbe potuto utilizzare per risolvere i trasporti scolastici, ma non è servito a molto. Mentre altre Regioni come il Veneto ha proposto già settimane fa un ventaglio di soluzioni, la giunta Fedriga ha continuato a scaricare azioni e responsabilità sul governo centrale. Proprio una pianificazione fatta per tempo, coinvolgendo tutti i soggetti in grado di mettere a disposizione mezzi e autisti (come le piccole imprese e le forze armate) avrebbe probabilmente evitato una soluzione che gli stessi dirigenti scolastici volevano evitare. Ora assistiamo finalmente all’attivazione delle piccole imprese e della protezione civile per evitare assembramenti. Ben venga». Ora, conclude Santoro, «resta l’auspicio che i tavoli provinciali non si fermino, e raggiungano così l’obiettivo di far tornare i ragazzi a scuola, senza scaglionamenti, senza che la scuola debba farsi carico di problemi che dovrebbero essere risolti da altri e per tempo».

MOVIMENTO 5 STELLE “Se l’aumento delle tariffe non è frutto di una scelta politica ma di un automatismo legato agli indici Istat sul costo della vita, il mancato rincari dei titoli di viaggio del trasporto pubblico locale per il 2021 non può esser merito della Giunta Fedriga”. Lo sottolinea il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Cristian Sergo.
“L’assessore Pizzimenti sostiene che ‘la Regione ha ritenuto di non applicare alcuna variazione dei tariffari anche in considerazione della crisi economica derivata dall’emergenza sanitaria’, eppure – rimarca Sergo – fu proprio lui ad affermare che ‘l’adeguamento Istat è previsto per contratto, non puoi decidere di applicarlo una volta sì e una no’. Dichiarazione rilasciata alla stampa all’inizio dell’anno, replicando a una nostra contestazione sugli arrotondamenti che avevano reso gli aumenti più alti rispetto a quanto previsto dai dati Istat”.
“In quell’occasione presentammo un’interrogazione, a cui peraltro nessuno ha mai risposto, ma riproporremo la questione per fare chiarezza sugli adeguamenti delle tariffe – conclude il capogruppo M5S -, anche alla luce del fatto che il calo importante dell’inflazione registrato dall’Istat, sceso ai livelli del 2017, per logica dovrebbe portare a ridurre le tariffe, altro che mantenerle. E invece in tre anni i rincari avuti con questo esecutivo sono stati consistenti e per via degli arrotondamenti siamo arrivati ad un aumento dell’8%”.