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A Tolmezzo si onorano i carnici antifascisti che combatterono nella Guerra di Spagna

Sabato 21 ottobre alle 16 la sala Gortani dell’UTI della Carnia a Tolmezzo ospiterà una manifestazione in ricordo dei volontari internazionalisti antifascisti che dalla Carnia e dall’Alto Friuli parteciparono alla Guerra di Spagna (1936-1939) al fianco del popolo spagnolo democraticamente eletto.

L’iniziativa è promossa dall’AICVAS (Associazione Italiana Combattenti Volontari Antifascisti di Spagna) e dall’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia).

Dopo il saluto del presidente dell’UTI della Carnia Francesco Brollo e del presidente provinciale dell’ANPI Dino Spanghero, ci saranno due interventi: il vicepresidente dell’AICVAS Marco Puppini spiegherà il contesto storico e politico mentre Almudena Cros Gutierrez, presidente dell’AABI di Madrid (Asociacion Amigos de las Brigadas Internacionales), racconterà le memorie delle Brigate Internazionali in Spagna.

Seguirà la consegna di targhe/diplomi d’onore ai familiari di ciascun volontario e un concerto con musiche dell’antifascismo e della resistenza europea con il gruppo Ovce di Trieste.

Grazie ad un difficile lavoro di ricerca, condotto dal prof. Marco Puppini, coadiuvato da Pierpaolo Lupieri e Maila Pellizzari (nipote di un combattente di Preone), sono stati individuati ben 27 volontari antifascisti della Carnia e dell’Alto Friuli, di cui si riportano le biografie in un libricino che verrà distribuito gratuitamente nel corso della manifestazione. Anche trovare i parenti non è stato facile, in quanto residenti in varie parti d’Italia e anche all’estero.

E’ prevista anche la presenza della presidente della Regione Debora Serracchiani.

“Nel momento del ricordo dei combattenti antifranchisti – dice Pasquale D’Avolio, presidente dell’ANPI di Tolmezzo -, un pensiero doveroso va a tutto il popolo spagnolo che vive, proprio in questi giorni, i momenti forse più difficili dal ritorno della sua giovane democrazia, per la quale i nostri conterranei si erano strenuamente battuti indifferentemente sulle barricate di Madrid o di Barcellona”.