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Terza vittoria per Sara Casasola al Giro d’Italia Ciclocross

L’estrema sintesi della quinta tappa del Giro d’Italia Ciclocross disputatasi a Gallipoli, in Puglia, è un cerchio. Esattamente la forma più frequente nella quale ci si poteva imbattere scalando le dune del candido litorale jonico, stampata sulle labbra di un pubblico delle grandi occasioni. Si, perché chi ha accettato la scommessa della tappa più a sud del Giro d’Italia Ciclocross 2018 si è ritrovato a bocca aperta per le meraviglie naturali dell’area, per il percorso che farebbe inchinare i maestri della Coppa del Mondo e soprattutto per un livello tecnico espresso dagli atleti che apre spiragli su un futuro molto roseo. 

DONNE OPEN – A vederle pedalare, con un sorriso serafico e le guance sempre rosse una e con una grinta da far paura l’altra, sembrano quasi l’acqua santa e il diavolo. È questo lo spettacolo offerto da Sara Casasola (la prima) e Gaia Realini (la seconda) nella gara riservata alle donne open. Due danzatrici a pedali sulla sabbia jonica, quasi incuranti della difficoltà del terreno che dimostrano di valere tutto il colore delle maglie che indossano (Rosa e bianca). Sara Casasola (DP 66, nella foto al traguardo di Gallipoli), porta a casa la terza vittoria assoluta e così commenta: «Oggi è stata veramente molto dura, anche perché il percorso si è rivelato molto insidioso e impegnativo e non lasciava nemmeno un attimo di respiro. Complimenti alla Romano Scotti perché è venuta una bella gara e sono molto felice per come si è conclusa. Ringrazio la DP 66 e tutti gli sponsor che ci permettono di correre sempre al meglio. Questo posto è fantastico, ci farò un pensierino per le prossime vacanze. Il viaggio è stato lungo ma ne è valsa la pena!». Terza Letizia Brufani (GS Lu Ciclone), che torna a fare capolino sul podio del Giro d’Italia Ciclocross dopo le eccellenti prestazioni del 2017.

UOMINI OPEN – Interessantissima sfida a quattro nella gara dedicata agli under e agli élite, in cui nelle primissime posizioni si è rivista la sfida consueta Antonio FolcarelliMatteo Vidoni, ma soprattutto due volti noti del cross come Stefano Capponi (Pro Bike) e Fabio Zampese (Bike Pro Action). Dopo essere andati in fuga nelle prime battute di gara, i due under hanno dovuto tenere a distanza gli avversari più esperti, che per tutti i sei giri sono riusciti a contenere il distacco sotto i 6 secondi. Colpo di scena all’ultimo giro, con il contemporaneo allungo di Capponi e il guasto per il bujese Vidoni: via libera per la maglia rosa, che conquista la terza vittoria in sei tappe e secondo posto per un Capponi grintoso come non lo si vedeva da tempo. Pregevole terzo posto per Vidoni, che conferma la seconda piazza in classifica generale e porta punti preziosi alla sua squadra per l’Italiano di Società.