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Telesca e il PD replicano a Tondo

Non tardano ad arrivare le repliche agli affondi lanciati giovedì da Renzo Tondo ed il suo gruppo regionale di Autonomia Responsabile. 

L’ASSESSORE TELESCA SULLA SANITA’

L'Assessore Telesca
L’Assessore Telesca

“Abbiamo dovuto aspettare 20 anni ma finalmente con questa Amministrazione regionale abbiamo il Piano dell’emergenza”. Lo afferma l’assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca. “Il centrodestra, che è rimasto immobile a guardare per tutto questo tempo, ora pretende di criticare e dare lezioni. Va allora ridetto con più chiarezza che il Piano dell’emergenza mira a mettere in sicurezza tutto il territorio regionale, aumenta di due unità le auto mediche e rimedia squilibri cui nessuno finora aveva messo mano”.

“Si è fatto tesoro delle esperienze pregresse e si è considerato e mitigato il rischio su tutto il territorio regionale, realizzando quanto la Giunta Tondo non era riuscita a fare. In particolare, l’intero territorio montano e delle valli è più protetto con il posizionamento dell’ambulanza a Chiusaforte, ad Ampezzo e a Paluzza e dell’automedica a Tolmezzo. Tutte cose che prima non c’erano”. “Si qualificano le ambulanze e i rispettivi equipaggi in modo da garantire sempre competenza e professionalità adeguate. E si mettono più risorse. E’ davvero sorprendente che il centrodestra riesca a dire che si peggiora”.

 

IL PARTITO DEMOCRATICO

Luca Scrignaro, Coordinatore PD Alto Friuli e Massimiliano Pozzo, Segretario prov PD Udine controbattono:

massimiliano pozzo
Massimiliano Pozzo

“E’ coraggioso il già Presidente Tondo a giudicare l’operato dell’attuale giunta regionale sulla Carnia. Soprattutto quando parla del ruolo strategico che la Carnia deve riprendersi. Dimentica però il motivo principale per il quale questo territorio si ritrova oggi in una condizione ancor più svantaggiata. Era il 2009 e Tondo era presidente infatti quando veniva commissariata la Comunità Montana della Carnia e da allora nessuno ha più coordinato il territorio montano. L’atto di commissariamento senza avere una soluzione pronta per riavviare da subito l’ente è stato il principale motivo di difficoltà. La Comunità Montana era il luogo che i 28 Comuni dell’intero territorio carnico avevano a disposizione per fare massa critica e assieme affrontare i problemi del territorio ma anche pianificarne lo sviluppo. Luogo che di fatto è mancato negli ultimi 6 anni proprio grazie a questa scellerata scelta.

Ha avuto parecchi anni a disposizione il presidente Tondo per aiutare il suo territorio ed oggi si permette di giudicare l’operato di chi, rispetto a lui, ha dimostrato coraggio nel mettere in campo alcune riforme sempre annunciate e mai affrontate realmente come si sta facendo in questi mesi.

luca scrignaro
Luca Scrignaro

Se vuole essere realmente d’aiuto al territorio collabori con gli amministratori locali nel passaggio fondamentale di avvio dell’UTI piuttosto che indire conferenze stampa per proporre ad esempio maggiori trasferimenti per il territorio carnico. La Carnia ha bisogno di una guida forte, di una pianificazione e di una progettazione dello sviluppo e non di un assistenzialismo che non aiuterà certamente questo territorio a fare il salto di qualità che da tanto proviamo a fare. La Carnia è stanca di iniziative di attacco e di strumentalizzazione, teatrini vuoti. Serve una politica diversa capace di creare rete e sinergie tra le varie potenzialità che ci sono. Su questo il PD c’è, dica Tondo se vuole starci con serietà e senza fare proclami e battaglie senza senso”.