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Tanti appuntamenti per le feste in Val Pesarina con “Nadâl in Cjanâl”

La Val Pesarina si accende di eventi e iniziative per festeggiare Natale, Capodanno ed Epifania con “Nadâl in Cjanâl”. Un cartellone ricco e diversificato, pensato per grandi e piccini che va alla riscoperta dei sapori, delle tradizioni, delle atmosfere e della magia di questo periodo dell’anno. 

Dal 24 dicembre al 6 gennaio l’Amministrazione comunale di Prato Carnico, in collaborazione con le Associazioni, le attività produttive e commerciali, ha predisposto un programma di eventi il cui filo conduttore è la valorizzazione del patrimonio culturale, artigianale e storico della Val Pesarina, per allietare i “cjanalots”, i turisti e visitatori.

Dopo gli appuntamenti della vigilia e della giornata di Natale, per riscoprire e celebrare le musicalità che hanno reso famosi grandi musicisti del passato viene promossa una serata dedicata alle sonorità del clavicembalo, strumento musicale precursore del pianoforte, con Alberto Busettini. Il concerto “L’orchesta tra le dita” si svolgerà di venerdì 27 dicembre alle 20.30 all’auditorium comunale; sarà anche l’occasione per far conoscere il laboratorio artigianale dei f.lli Leita, produttori di clavicembali a Prato Carnico.

Gli eventi dell’anno 2019 si chiudono sabato 28 con la “Notte delle candele”, passeggiata di beneficienza che illuminerà le vie e le piazze del borgo di Osais (ore 20.30 nella piazza del paese) e il “Laboratorio del Tempo”, dedicato ai bambini, domenica 29 dalle 15 al Museo di Pesariis.

Il 2020 sarà inaugurato sabato 4 gennaio alle 20.30 con “I dîs magjics dal Nadâl”, un viaggio sonoro alla scoperta delle antiche e tradizionali melodie friulane e carniche, i canti di Natale e di questua, le filastrocche testimonianza di un repertorio trasmesso oralmente. Sul palco saranno presenti Marisa Scuntaro (voce e liron), Lucia Clonfero (violino) e Michele Pucci (chitarra).

Le iniziative festive si concluderanno domenica 5 con una serata teatrale tutta in “cjanalot” (la variante conservativa della lingua friulana tipica della Val Pesarina), ovvero “La Lienda das Massàrias”, in cui si racconterà una storia scritta nello scorso secolo da don Antonio Roja. Appuntamento alle 18 all’Auditorum Comunale.

Nel periodo delle feste sono visitabili il “Museo dell’orologeria pesarina”, la “Casa Bruseschi” e la mostra “Scats Cjanalots”, con una selezione delle migliori foto dei concorsi fotografici del 2018 e 2019.