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Studenti vincenti all'”Oleis Film Festival” grazie anche alla musica di Pietro Berti

La passione per i brevi filmati cattura oggi giovani e meno giovani che attraverso i media come Facebook e youtube diffondono messaggi e promuovono varie attività. Il segreto sta nel rendere emozionanti i filati per catturare l’attenzione di chi guarda.

In quest’ottica sembra giusto dare ai giovani studenti anche gli strumenti per saper affrontare tali nuove sfide. Grazie a questa visione un anno fa la prof.ssa Cristina Bomben ha affrontato questo percorso con gli allievi dell’ISIS Solari di Tolmezzo partecipando alla prima edizione del Concorso del cortometraggio “Oleis film festival” all’interno della manifestazione “Olio e dintorni”.
L’occasione ha permesso la formazione di un gruppo di lavoro vincente, capace di trasmettere agli allievi passione, entusiasmo e motivazione. Attraverso Angelo Cacitti, l’insegnante è riuscita a coinvolgere nel progetto il DJ Pietro Berti di Radio Studio Nord: qualche incontro con i ragazzi, un po’ di diritte su quelli che sarebbero stati gli aspetti da non sottovalutare e l’importante contributo musicale. Il risultato è stato fin da subito grandioso: il film “la Carnia del Cibo” ha conquistato il primo posto al festival di Oleis nel 2016.

Una grande soddisfazione per i ragazzi coinvolti, che con il filmato volevano promuovere il libro da loro realizzato guidati dai docenti Cristina Bomben, Matteo Segatto e Martina Lirussi, appunto “La Carnia del Cibo”,

 

Il gruppo mantiene i rapporti e la collaborazione prosegue anche quest’anno nonostante il trasferimento della prof.ssa Bomben all’Istituto Agrario di Pozzuolo del Friuli.

La voglia di partecipare anche alla seconda edizione, con studenti nuovi, riattiva la squadra con nuove dritte, suggerimenti e un ancora un contributo musicale di Pietro Berti e Angelo Cacitti che ha conquistato gli studenti perché è stato in grado, semplicemente con la musica, di trasmettere tutte le emozioni.

Il video di quest’anno racconta della passione dei ragazzi per l’agricoltura, i prodotti agroalimentari e tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia con le sue grandi peculiarità.

La scuola cerca oggi di trasmettere agli allievi anche l’importanza della cooperazione intesa come capacità di affrontare insieme le nuove sfide per il futuro. I ragazzi che presentano il cortometraggio sono aperti, sinceri, spontanei e desiderosi di mettere in pratica le conoscenze apprese in un percorso durato cinque anni. Il cortometraggio è dedicato all’Istituto Agrario Sabbatini e vuole essere un omaggio degli allievi alla scuola e ai suoi docenti che hanno saputo trasmettere amore e passione per la propria terra e per le varie attività agricole.

 

Il film racconta di un gruppo di allievi che si sofferma a guardare le foto storiche della scuola, segno che non dimenticano le origini e che riconoscono l’importante percorso, negli anni, di chi li ha preceduti.

All’uscita da scuola, una partita a calcio che vuole rappresentare la capacità acquisita negli anni di saper lavorare in squadra che, probabilmente, sarà per loro un risorsa nel mondo del lavoro perché l’attitudine ad aggregarsi è sempre di più un valore aggiunto per affrontare il futuro. Scorrono però anche tutte le loro passioni, sogni, desideri e conoscenze che, in maniera silenziosa ma forte, li tengono legati affettuosamente alla loro terra, al Friuli Venezia Giulia ma anche a tutti i prodotti agroalimentari che lo riempiono di profumi e sapori.

Alla fine un gol! Un gol negli studi ma anche nella vita, la voglia e la capacità di realizzarsi con passione e le competenza.

La presentazione e il nuovo successo anche di questo nuovo film a “Olio e Dintorni” nella splendida cornice di Villa Maseri in una vera una location da film completa di red carpet.