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Solidarietà per i terremotati, le prime iniziative dal Friuli

Le immagini e le storie che arrivano agli occhi dopo la tragedia del terremoto in Centro Italia hanno fatto rivivere a moltissimi friulani le stesse sofferenze patite 40 anni fa, e inevitabilmente si è accesa immediatamente la scintilla della solidarietà. In molti ci state scrivendo per capire come poter essere d’aiuto, abbiamo fatto un primo elenco delle iniziative già attivate, lo aggiorneremo costantemente. Se avete ulteriori segnalazioni utilizzare l’area dei commenti.

Dopo avervi fornito il numero per donare tramite Sms o telefonata:

Il numero solidale 45500 a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto.
E’ possibile donare 2 euro inviando un sms dal cellulare o effettuando una chiamata da numero di telefono fisso.

continueremo a tenervi informati sulle varie iniziative che verranno messe in campo in questi giorni e nelle prossime settimane. La Protezione Civile del FVG informa che “fino a questo momento dal Comitato Operativo Nazionale della Protezione Civile non sono giunte richieste di raccolta vestiario e beni di prima necessità. L’unico supporto richiesto e attivato è quello della raccolta fondi attraverso l’sms solidale al numero unico 45500″.

Sappiamo intanto che:

  • A Venzone l’associazione dei Comuni terremotati e sindaci della ricostruzione del Friuli (che raduna i 137 Comuni del cratere del sisma) si è messa all’opera. «In relazione al terremoto che ha duramente colpito il Centro Italia – scrivono Franceschino Barazzutti e Fabio Di Bernardo dell’associazione – rivolgiamo un caldo appello alle popolazioni e ai Comuni affinché pongano in essere iniziative per portare soccorso alle popolazioni colpite, e poi anche alla ricostruzione con concreti atti di solidarietà, anche economici. L’immediato aiuto è il più nobile atto per ricordare la solidarietà ricevuta nel 1976, in particolare nella ricorrenza del quarantennale del nostro terremoto e per mantenere sempre vivo il motto «Il Friuli ringrazia e non dimentica». L’associazione dei Comuni terremotati si prepara ad attivare un conto corrente sul quale chi vorrà potrà depositare il suo contributo.

 

  • Allo stesso modo a Gemona l’amministrazione comunale ha fatto sapere di aver deciso di raccogliere fondi in occasione dello spettacolo “Orcolat” di Simone Cristicchi, l’11 settembre in duomo. Lo spettacolo rientra nelle iniziative per l’anniversario del terremoto del 1976 e, oltre a Regione, Provincia e Comune, è sostenuto anche da Comune di Foligno e Provincia di Perugia: “I due spettacoli alle 18 e alle 21 – dice Urbani – sono gratuiti, ma invitiamo i cittadini a prenotare e verificheremo di organizzare una raccolta offerte all’entrata”.

 

  • Sempre a Gemona, il gruppo  “sei di Gemona se…” Si mobilita per le popolazioni terremotate del centro Italia. Se avete qualcosa da donare (materiale di primo soccorso, coperte, vestiti, gruppi di continuità, materiali “da campeggio” come fornelli ecc) portateli presso la cartoleria Coccinella. Per info e contatti Tel cartoleria coccinella 0432 981305

 

  • Ad Arta Terme l’albergatrice Chiara Gortani del Grand Hotel Gortani ha lanciato l’invito su facebook: “Stiamo raccogliendo vestiti da portare al centro croce rossa di Udine che oggi mi farà sapere dove faranno il punto raccolta che stanno allestendo. Porteremo giù tutto con un furgone, quindi qualsiasi bene di prima necessità è ben accetto! Vi chiedo di portarmi quello che avete qui in albergo da me. INDIRIZZO – Via Umberto I, 43 – Arta Terme È il minimo che si possa fare. #terremoto #crocerossaudine

 

  • A Tolmezzo il sindaco Francesco Brollo, toccato particolarmente dalla tragedia (la madre è nativa di Amatrice e in quella località era solito recarsi durante l’estate, ndr) ha fatto sapere che nei prossimi giorni prenderà contatto con gli amministratori locali per capire in che maniera poter essere loro d’aiuto, soprattutto economicamente per le attività post emergenza.