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Snaidero (FederLegno) tira la volata all’asta di Ampezzo

«Il mercato del legno-arredo è in crescita positiva. Soprattutto con l’export che, nei primi 7 mesi del 2015, ha fatto segnare un + 6%, nonostante il crollo del 40% del mercato russo», ha detto a Udine Roberto Snaidero, presidente nazionale di FederLegno, in occasione della presentazione della 1ª “Asta regionale del legname di pregio” che si terrà ad Ampezzo il 21 novembre, organizzata dalla cooperativa Legno servizi (il più importante operatore forestale della regione che commercializza 22.000 mc di legname l’anno) in collaborazione con il Gruppo Regionale Pefc, con il contributo del Comune di Ampezzo e con il patrocinio di Uncem (Unione nazionale comuni montani) e Aibo (Associazione Imprese Boschive).

«Anche il mercato interno dei prodotti finiti è cresciuto dell’1,5% – ha aggiunto Snaidero, primo ed ex presidente di Legno Servizi –, mentre quello delle prime lavorazioni, addirittura dell’8-9%. Il Made in Italy funziona ancora e ci fa da traino in Usa (+25%), in Cina (+25%) e in molti Paesi europei. Mi auguro perciò – ha concluso – che l’Asta si trasformi in un veicolo promozionale per il legno regionale, di ottima qualità (una miniera a cielo aperto), e in una spinta all’aggregazione degli operatori della filiera».

LA NOSTRA INTERVISTA A ROBERTO SNAIDERO

 

L’INVITO A PARTECIPARE
«Tutti coloro che possiedono tronchi di qualità e di qualsiasi specie, purché provengano dal territorio regionale – ha spiegato il vice presidente di Legno Servizi, Emilio Gottardo – sono invitati a partecipare all’Asta conferendo il proprio legname. Saranno messi in vendita anche singoli tronchi, purché di buona od ottima qualità, e saranno offerti ai più diversi operatori del legno che la cooperativa inviterà da tutta la regione, dall’Italia e anche dai Paesi vicini. Questa nuova iniziativa – prosegue Gottardo – ha due obiettivi: valorizzare la vendita del legname locale di qualità attraverso un forte momento di contatto economico tra proprietari e utilizzatori/trasformatori; contribuire a vivacizzare il mercato e l’attività degli operatori della filiera bosco-legno del Fvg creando un punto d’incontro anche conviviale e di riflessione concreta. Infatti, all’asta con banditore, che si terrà il 21 novembre, verranno affiancati eventi collaterali di festa e di incontro in occasione della chiusura della stagione silvana 2015».

I DETTAGLI TECNICI DELL’ASTA DALLE PAROLE DI EMILIO GOTTARDO

 

L’Asta e la “Festa del boscaiolo”
In pratica, l’11 novembre si svolgerà la parte dell’Asta in versione privata, con l’invio di offerte d’acquisto al rialzo in busta chiusa, mentre il 21 novembre, alle ore 9,00, a palazzo Unfer, l’Asta vivrà il suo vero e proprio momento pubblico con lo svolgimento della trattativa al rialzo con banditore per i migliori 30 tronchi preventivamente selezionati da una apposita Commissione tecnica.

logo asta legname ampezzoIn concomitanza dell’Asta, l’Aibo, con Legno Servizi, Comune di Ampezzo e Gruppo Regionale Pefc, metterà in campo un nutrito programma di iniziative raccolte sotto il cappello della “Festa del boscaiolo” (Fieste dai menàus). Nella mattinata del 20 novembre, alle ore 10,00, verrà inaugurata la mostra fotografica sul bosco con le foto di Gabriele Chiporis e Lucio Tolar. Nel pomeriggio, con inizio alle ore 15,30, a palazzo Unfer, si apriranno i lavori del convegno: “La filiera foresta-legno nella nuova programmazione comunitaria 2014-2020: il ruolo dei Comuni e degli operatori forestali”. A questo importante momento di confronto moderato dal direttore di “Sherwood”, Paolo Mori, parteciperanno, oltre all’assessore regionale alle Risorse agricole e forestali, Cristiano Shaurli, anche il sindaco di Ampezzo, Michele Benedetti; Roberto Snaidero, presidente nazionale di FederLegno e l’onorevole Giorgio Zanin, membro della Commissione agricoltura e foreste della Camera dei deputati. Le relazioni tecniche saranno svolte da Emilio Gottardo, Antonio Massarutto e Rinaldo Comino. Alle ore 20,30, è previsto un concerto musicale con il clavicembalo dei fratelli Leita, realizzato con legno certificato Pefc.

Sabato 21, al termine dell’Asta, sarà proclamato il vincitore del Concorso “Miglior Comune-Miglior legname” che ospiterà L’Asta e la festa nelle dizione del prossimo anno. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14,30, ci si potrà divertire assistendo alle prove di abilità dei boscaioli.

 

LE INTERVISTE A ERMES DE CRIGNIS E MICHELE BENEDETTI

 

Alcuni dati
Il volume di legname friulano commercializzato mediamente da Legno Servizi supera i 22.000 metri cubi l’anno. Il prezzo medio di vendita è migliorato, passando dai 70,66 euro/mc del 2013 ai 72,42 euro/mc (+2,49%) del 2014. Il legname prelevato dai boschi regionali è rimasto in Fvg per il 57,06%. In particolare, il 51,35% del legno tagliato è rimasto in provincia di Udine. I maggiori acquirenti sono state le segherie (52,17%) e i grossisti (40,59%), mentre la gran parte del legname è stato tagliato da ditte locali (del Tarvisiano, della Carnia e del Pordenonese).

Il Friuli-Venezia Giulia ha una superficie boscata di circa 300 mila ettari di cui il 93% in montagna e il 7% in pianura. Sotto il profilo economico, i boschi della regione rappresentano un patrimonio di circa 45 milioni di metri cubi di legname. La crescita annua di questo capitale è pari a circa 1 milione di metri cubi. Ogni anno vengono tagliati circa 200mila metri cubi di legname per un valore all’imposto di circa 12 milioni di euro. Le imprese della filiera bosco sono 506 in montagna e occupano 1.222 addetti. Nel settore delle utilizzazioni boschive operano 180 imprese e 400 addetti.