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Scritte offensive nella stazione delle autocorriere di Tolmezzo, coinvolte tre minorenni

Dopo gli intensi controlli antidroga svolti la scorsa settimana presso la stazione delle autocorriere di Tolmezzo, la Polizia Locale dell’UTI della Carnia ritorna ancora una volta nella zona per un nuovo episodio spiacevole che vede protagoniste alcune minorenni.

Pochi giorni fa due genitori del territorio si sono rivolti agli uffici della Polizia Locale dell’UTI della Carnia per segnalare alcune scritte offensive apparse su uno dei muri dell’autostazione che riportavano nome, cognome e insulti rivolti alla figlia. Stando a quanto riferito dal padre e dalla madre agli agenti, la ragazza sarebbe venuta a conoscenza dell’atto in una delle tante giornate di scuola che la portano a frequentare l’autostazione. La polizia locale ha avviato gli accertamenti volti all’individuazione dei presunti responsabili.

La scritta diffamatoria è stata cancellata dai muri dell’autostazione dall’UTI della Carnia e nei prossimi giorni potrebbero esserci degli ulteriori sviluppi con la definizione delle conseguenze del gesto offensivo sia di carattere civile che penale in capo ai responsabili.

3 pensieri riguardo “Scritte offensive nella stazione delle autocorriere di Tolmezzo, coinvolte tre minorenni

  • Per cortesia, educhiamo i genitori a dire ai figli che certe azioni sono boiate pazzesche, e reati, come quello di imbrattare un luogo pubblico e di denigrare una persona pubblicamente.

  • Penoso anche il fatto che si tratta di ragazze per di piu` minorenni. Sara` il caso di ritornare alle sberle? Per queste forse e` gia` troppo tardi.

  • Sono cose che succedono in tutta Italia ed essere genitori al giorno d’oggi è impegnativo.
    Infatti, certi genitori che prima sbolognavano i figli sul televisore adesso li sbolognano sui cellulari.
    Però. C’è un grande però. Chi controlla cosa scrivono e dicono su questi “social” che poi di social hanno ben poco? E che carattere credete si formi dietro il paravento di quell’anonimato (si fa per dire, perchè sono tutti facilmente rintracciabili) che pensano di avere su Facebook?
    Un suggerimento. Invece che rovinare i ragazzini, mettiamo le foto dei loro genitori sulla stampa e sui media.
    Così sapremo tutti chi sono. E sono sicuro che i ragazzi con un minimo di intelligenza, pensando a questo, ci penserebbero due volte prima di fare certe cose.

    Mandi

    Gino Gaier

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