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Sappada, posticipati a dicembre 2021 i Giochi Nazionali Invernali Special Olympics

La situazione sanitaria attuale e le limitazioni poste non consentono di organizzare i Giochi Nazionali Invernali Special Olympics, previsti nell’ultima settimana del prossimo gennaio a Sappada.

“La tutela della salute degli atleti e di tutte le persone coinvolte nella macchina organizzativa è e continuerà ad essere la nostra assoluta priorità – dice il direttore nazionale Alessandra Palazzotti -. È una decisione che pesa, perchè sappiamo quanto i Giochi Nazionali Invernali siano attesi, in particolare dagli atleti e dalle loro famiglie.
Anche per gli ultimi Giochi Nazionali Estivi, che si sarebbero dovuti svolgere a Varese nel mese di giugno, abbiamo preso anzitempo una decisione simile, nel momento in cui ci siamo resi conto che non ci sarebbero state le condizioni di sicurezza per gli atleti”.

“Allo stesso modo siamo fiduciosi sul fatto che questo periodo cosi difficile passerà e arriverà allora il tempo per i tanti, bellissimi eventi Special Olympics, quelli tradizionali, vissuti di persona, quelli per cui non si può proprio prescindere dal contatto fisico, dall’abbraccio, dal sorriso condiviso, dal gioco di squadra, da quell’assembramento che genera inclusione – prosegue Palazzotti -. Torneranno a riempirci il cuore e l’anima, se possibile ancora con più forza di quanto abbiano fatto finora”.

Già scelta la data dell’edizione 2021, dal 12 al 19 dicembre, sempre a Sappada.

“Dal 22 al 28 gennaio 2022 sono in programma gli Special Olympics World Winter Games a Kazan, in Russia. ricorda la presidente -. I Giochi Nazionali Invernali saranno dunque una grande occasione di preparazione per la squadra italiana che rappresenterà il nostro paese. Un apripista straordinario verso il nuovo anno che ci auguriamo possa decretare una nuova rinascita per tutti, anche, e soprattutto, per gli atleti Special Olympics.
Fino ad allora non ci fermeremo, continueremo a sperimentare e proporre nuove opportunità di sport e condivisione, per sentirci vicini, uniti comunque, anche se tenuti a restare a distanza”.