CarniaCronaca

Il confronto del DNA lo incastra, “Cold Case” risolto dai Carabinieri di Tolmezzo

Cold Case risolto in Carnia grazie ai Carabinieri della Compagnia di Tolmezzo. Ieri, 17 novembre, i militari dell’Arma hanno denunciato a piede libero un italiano 27enne, di origine rumena, che nove anni fa si era reso responsabile di un furto all’interno di una abitazione del capoluogo carnico per un valore complessivo di circa 8 mila euro, tra monili, gioielli e contanti.

Era il 2006 e in quella circostanza era emerso che, nel forzare la porta d’ingresso della casa, l’uomo aveva lasciato tracce ematiche, poi rintracciate dai militari; all’epoca però non avevano trovato riscontro nel database dell’Arma.

Recentemente lo stesso soggetto ha compiuto altri furti in Friuli, nella zona di Aviano in particolare, venendo poi arrestato dai Carabinieri della locale stazione. In seguito al refertamento del Dna dell’uomo e grazie al confronto effettuato dai Ris di Parma si è riusciti a stabilire un “match” del 100% positivo con quelle stesse tracce ematiche rilevate 9 anni fa dai Carabinieri carnici. E questo quindi ha confermato la paternità del furto tolmezzino ai danni del giovane rumeno.

Gli investigatori, raccolte quindi queste inconfutabili prove in ordine alla commissione del reato da parte del soggetto in questione, lo hanno potuto deferire alla Procura della Repubblica di Udine per furto aggravato in abitazione.