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Road Show per capire come sfruttare i nuovi fondi comunitari

Dopo l’evento di lancio avvenuto a Udine nei giorni scorsi, ha preso il via oggi da Gorizia il road show
di presentazione del Por Fesr 2014-2020. Nell’arco di cinque giornate in altrettante sedi in tutta la regione, l’autorità di gestione illustrerà il Programma nelle sue linee generali.

In ogni tappa verrà sviluppato un focus di approfondimento su uno dei temi in cui si articola la programmazione comunitaria.

Dopo la tappa goriziana l’attenzione si concentrerà sulla competitività delle Pmi e nuova impresa, mentre giovedì 22 nell’auditorium della Regione a Pordenone, con inizio alle 14.30, tema della giornata sarà l’efficienza energetica. La terza tappa del road show è invece programmata per martedì 27 ottobre a Trieste con inizio alle 10 nella Sala Maggiore della Camera di Commercio con il focus su ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione mentre giovedì 5 novembre ad Amaro si parlerà di montagna e aree interne nella sala multimediale del Consorzio Innova Fvg. L’ultimo appuntamento in programma è per giovedì 5 novembre con inizio alle 14.30 a Udine all’auditorium della Regione in via Sabbadini. Tema della giornata lo sviluppo urbano.

DI CHE COSA SI TRATTA

LOGO POR FESRIl POR FESR 2014-2020 ha una dotazione complessiva di oltre 230 milioni di euro, approvata a luglio dalla Commissione Europea. La maggior parte delle risorse (91 per cento) andranno a favore di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione (77,1 milioni), competitività delle piccole e medie imprese (75,9 milioni) e transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio (56,9 milioni).

Dei restanti fondi, 11,6 milioni di euro saranno destinati all’accesso alle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) e allo sviluppo urbano sostenibile, 9,2 milioni di euro all’assistenza tecnica.

 

L’INTERVISTA DI PRESENTAZIONE DEL VICE-PRESIDENTE BOLZONELLO

 

IL DETTAGLIO DELLE MISURE

In merito al Primo obiettivo – ricerca, sviluppo e innovazione delle imprese – sono quattro le azioni:
– acquisto di servizi per l’innovazione (2,8 milioni di euro);
– attivazione di processi di innovazione (17,1 milioni);
– attività collaborative di ricerca e sviluppo (50 milioni);
– promozione di startup e spin-off innovative (7 milioni).

Tra le linee di investimento per la competitività delle PMIsono invece quattro le azioni previste:
– sostegno alla nascita di nuove imprese (13,9 milioni di euro);
– sostegno ad aree territoriali colpite da crisi (7 milioni);
– investimenti in macchinari e impianti (35 milioni);
– potenziamento del sistema delle garanzie pubbliche (20 milioni).

Per quanto riguarda il tema dell’efficienza energetica, invece, la prima linea riguarda la riduzione di consumi di energia primaria negli edifici scolastici (27,9 milioni di euro), negli ospedali e strutture sociosanitarie residenziali per anziani non autosufficienti (28,9 milioni).

Per integrazione, valorizzazione e rilancio dello sviluppo locale sono previsti tre cardini di intervento:
– a favore dei quattro capoluoghi Trieste, Udine, Gorizia e Pordenone (5% del programma, ovvero 11,6 milioni di euro);
– a sostegno delle realtà economiche in 83 Comuni interamente montani (4,66 milioni);
– per quanto riguarda le aree interne saranno finanziate azioni per adeguare servizi essenziali in tre aree: Alta Carnia, Dolomiti Friulane e Canal del Ferro-Valcanale (6,34 milioni di euro a cui si sommano risorse PSR e FSE per un totale di 4,2 milioni di euro).