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Ritrovati i quattro escursionisti che avevano richiesto aiuto tra le Alpi Carniche

Erano quattro gli escursionisti e tutti triestini quelli recuperati la scorsa notte dal Soccorso Alpino della Lesachtal in territorio austriaco, alla Oberwolayer Alm (Malga Volaia di Sopra) in piena notte intorno alle 00.30. Da quanto si è appreso questa mattina dal CNSAS di Forni Avoltri, che ha potuto raccogliere altre informazioni contattando direttamente uno dei quattro camminatori, il gruppo, composto da due uomini e due donne, tra cui padre e figlia, G. (nome) C. (cognome), donna, M. C. (padre), R. Z., (uomo), e E. P. (donna), era partito la mattina intorno alle nove da Pierabech con l’intenzione di fare l’anello di Malga Bordaglia, salendo per le omonime malghe e scendendo per la Val Sissanis.

I quattro non disponevano di mappe Tabacco né avevano valutato attentamente i tempi di percorrenza dato che intono alle 18.18 hanno telefonato dicendo di trovarsi a Forca Sissanis, chiedendo aiuto per una storta alla caviglia di uno di loro. Probabilmente non era in quel punto che si trovavano nel momento in cui hanno chiesto aiuto, ma avevano già sbagliato completamente percorso seguendo invece l’itinerario che attraverso Passo Giramondo conduce nel vallone di Volaia in territorio austriaco, dove poi sono stati effettivamente ritrovati dai soccorritori austriaci. Le squadre del CNSAS di Forni Avoltri assieme alla Guardia di Finanza di Tolmezzo, in tutto dodici uomini, avevano infatti perlustrato fino alle 23 sotto la pioggia la zona attorno a Forca Sissanis, in territorio italiano, senza trovare alcuna traccia degli escursionisti. In più i loro cellulari erano irraggiungibili.
I quattro erano tutti sani e salvi. Hanno trascorso la notte a Sankt Lorenzen, in Lesachtal e ora attendono a Mauthen degli amici che vadano a prenderli per condurli a Pierabech a recuperare la macchina.

Un pensiero su “Ritrovati i quattro escursionisti che avevano richiesto aiuto tra le Alpi Carniche

  • Sarebbe opportuno a chi decidesse di fare escursioni in montagna in zone non conosciute di procurarsi almeno una cartina topografica specifica del luogo onde evitare inutilmente di allertare il soccorso alpino

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