EconomiaFVG

Risultati positivi nei ponti festivi di primavera per gli hotel regionali

Il meteo ha regalato un anticipo d’estate anche al Friuli Venezia Giulia. E grazie pure al clima favorevole, il periodo di ponti festivi, appena terminato, ha portato risultati positivi agli hotel della nostra regione, dalla montagna al mare. A evidenziarlo è Paola Schneider, presidente di Federalberghi Fvg: «Pur essendo ancora in un periodo “di mezzo” tra inverno ed estate, i riscontri degli hotel si sono confermati nella media, in linea con quelli dello scorso anno – spiega –. Il lungo ponte legato a 25 aprile e 1° maggio ha aiutato, così come il caldo che ha interessato le nostre località. Più di qualcuno si è mosso per le classiche gite fuori porta, questo è positivo. Fosse magari soltanto per un singolo pernotto, ma tutto aiuta ed è meglio di una stasi completa».

Schneider si sofferma anche sulle singole porzioni di regione. «Negli hotel al mare che in questi giorni hanno tenuto aperto si è registrato un buon numero di presenze, comparabili a quelle del 2017, e gli operatori si sono detti soddisfatti. Lo stesso vale per la montagna, anche perché di solito se le cose funzionano da una parte hanno riflessi benefici anche dall’altra».

Il caldo e le belle giornate dal sapore più che primaverile hanno già richiamato all’estate. E ciò ha avuto riflessi positivi anche in vista dei prossimi mesi, soprattutto sulla costa: «Di certo, le temperature piacevoli e le giornate soleggiate sono un ulteriore traino per l’estate – evidenzia la presidente di Federalberghi Fvg -, le prenotazioni per il periodo già ci sono, soprattutto al mare. È altrettanto vero, però, che oggi come oggi si sta poco a disdire, anche se ci sono le caparre a garanzia. Sono tanti, ormai, quelli che prenotano tramite booking. La situazione, come si suol dire, è dunque piuttosto “liquida”».

Le località marine, quindi, si preparano per una stagione dalle premesse positive: «Gli operatori di Lignano sono in larga parte contenti per le prenotazioni già ricevute – conclude Schneider -, mentre in montagna è fisiologicamente diverso. Di solito si tende a fissare la permanenza in albergo più a ridosso della vacanza e il meteo, anche in questo caso, può fare la differenza».