CollinareGemoneseTerritorio

Rischio idrogeologico a Tarcento, il punto della situazione

L’assessore regionale all’Ambiente, Sara Vito, ha incontrato oggi il sindaco di Tarcento, Mauro Steccati, e il rappresentante del Comitato frane, Claudio Grassi, alla presenza anche dei tecnici regionali, per fare il punto sul rischio idrogeologico del territorio e i suoi aspetti specifici.

La riunione si è concentrata innanzitutto sul rendiconto delle risorse stanziate dall’amministrazione regionale a partire dal 2014 per una serie di progettualità e interventi.

“L’impegno della Regione e l’attenzione al territorio tarcentino è da sempre elevatissimo – ha dichiarato Vito – tanto che complessivamente questa Giunta regionale ha già stanziato risorse proprie per quasi 1,5 milioni di euro”.

Nello specifico sono stati stanziati 487.350 euro per l’intervento di consolidamento dei dissesti nelle località Borgo Chiaron, Case Pittini e via Val Ronchi; 406 mila euro per un intervento di consolidamento dei dissesti in Borgo Beorchian, via Villin e via Sottoriviera; 250 mila euro al consolidamento del versante in località Coia. Per la difesa del suolo sono stati inoltre stanziati 270 mila euro per la manutenzione straordinaria e il ripristino della funzionalità idraulica del Torre, di cui 25 mila euro per la progettazione che attualmente è in fase di verifica della Valutazione di Incidenza ambientale (VIA).

“Abbiamo dato particolare rilievo alla necessità di fare prevenzione – ha sottolineato ancora Vito – per questo fin dal 2014 abbiamo messo a disposizione anche 30 mila euro, assegnati in delegazione amministrativa al Comune, per uno studio geologico dell’ambito territoriale comunale”.

Per Vito “le risultanze di questo studio saranno determinanti per ragionare sulle progettualità future, ivi compreso il progetto sperimentale proposto dal Comitato frane finalizzato ad attivare un presidio con funzioni di osservatorio sulle problematiche idrogeologiche, di unione tra amministrazioni competenti e di rilevamento delle progettazioni di massima”.

Vito ha inoltre riferito che sono stati richiesti fondi ministeriali, attraverso il sistema nazionale Rendis, per interventi di riduzione del rischio idrogeologico in località Sedilis (per 2 milioni di euro) e per il consolidamento delle frane tra le strade comunali di via del Castello, via Riviera di Ponente, via Sottoriviera e Borgo Zucchia (per 1,4 milioni di euro).

La riunione si è conclusa con la soddisfazione di tutte le parti e con l’impegno ad effettuare a breve un sopralluogo per verificare i lavori finora effettuati.