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Riccardi da San Daniele: «La sicurezza agroalimentare certificata è vera garanzia»

“La collaborazione tra le istituzioni, i produttori e il mondo della ricerca per certificare la sicurezza dell’agroalimentare di pregio del Friuli Venezia Giulia è la ricetta più efficace per fare in modo che le produzioni Dop del nostro territorio mantengano l’eccellenza. Un traguardo che consente e consentirà di trattenere le posizioni di mercato acquisite anche all’estero proprio attraverso una qualità riconosciuta, assicurando la tenuta dell’intero sistema produttivo così come sta avvenendo per il Prosciutto di San Daniele”.

Lo ha evidenziato oggi a San Daniele del Friuli il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, intervenendo alla due-giorni di approfondimento organizzata dal Consorzio del Prosciutto con operatori, tecnici e autorità competenti per la presentazione delle nuove linee guida, redatte da un pool di tecnici ed esperti su iniziativa del Consorzio, per l’attuazione dei piani Haccp, ovvero i paletti che consentono di verificare e certificare la sicurezza dei prodotti agroalimentari.

Riccardi ha spiegato che le linee guida dei piani HACCP (Haward analysis critical control points), ovvero il sistema di applicazione dell’autocontrollo di qualità per le imprese del prosciutto, sono nate da una proficua collaborazione tra pubblico e privato, nello specifico tra il Consorzio e l’Azienda sanitaria locale. “Un lavoro – ha sottolineato il vicegovernatore – che segna un percorso da seguire anche negli altri ambiti del sistema agroalimentare, assicurando alle produzioni del Friuli Venezia Giulia una qualità certificata e riconosciuta anche dai consumatori”.

“La prevenzione che la qualità certificata dell’alimentazione può assicurare – ha concluso Riccardi – si riflette positivamente anche sui costi della salute a carico della comunità”.