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Recuperata coppia di Cercivento smarritasi a causa della nebbia

Si è concluso intorno alle 22 di ieri un intervento di soccorso nelle Alpi Carniche.
L’allerta alla stazione del Soccorso Alpino di Forni Avoltri era arrivato intorno alle 18.45, a seguito della chiamata al NUE112 da parte di una donna che aveva perso l’orientamento a causa della nebbia. Stava rientrando assieme al marito dal Rifugio Marinelli verso Casera Val di Collina Bassa, in comune di Paluzza, ma dopo aver deciso di allungare il percorso di discesa con alcune varianti, a causa dell’intensificarsi della nebbia la coppia (F.D.R.  classe 1968 lui, C. D.R. del 1977 la moglie, entrambi di Cercivento), aveva smarrito l’orientamento.
In un primo tempo si è tentato di attivare il servizio di georeferenziazione SMS Locator ma, a causa del basso livello di batteria sul cellulare, non è stato possibile attivarlo. Fortunatamente dal cellulare è invece partito in tempo un messaggio tramite WhatsApp con la foto delle coordinate individuate dall’applicazione e grazie a quello i soccorritori sono riusciti ad avere un riferimento geografico per muoversi.
Le squadre di soccorso, composte da quindici uomini appartenenti al Soccorso Alpino, alla Guardia di Finanza e ai Vigili del Fuoco, hanno raggiunto  i due coniugi intorno alle 20.30 dopo aver percorso un tratto di strada forestale con i mezzi e poi un tratto di sentiero a piedi. La nebbia fortunatamente si era diradata ma era sopraggiunto nel frattempo il buio. I due si trovavano ad una quota di circa 1000 metri di altitudine sotto le pendici del Monte Terzo, sopra Cleulis. 

(foto di repertorio di Adriano Portolan)