Pronti 3.250.000 euro per le scuole e le attività di formazione in Carnia
Dopo la firma dell’accordo di programma quadro, la “Strategia Aree Interne” per l’Alta Carnia entra nel vivo. Pronto per essere investito sul territorio in attività di formazione c’è un importo pari a un milione 820 mila euro. Accrescere le competenze di lavoratori e imprenditori, rafforzare il senso di appartenenza al territorio conoscendo più da vicino le filiere produttive strategiche, sostenere la nascita di medie e piccole imprese, alcuni degli obiettivi di un articolato piano di interventi di formazione finanziato attraverso fondi comunitari (Por Fse) e statali (Legge di stabilità-Miur). Un ventaglio di iniziative, che si avvarranno del supporto tecnico dall’Uti della Carnia (cui spetterà anche la gestione di attività proprie), per un unico obiettivo: contrastare la marginalizzazione e il declino demografico sostenendo i sistemi socio-economici delle aree interne attraverso azioni attivate già alle scuole elementari. Come, a esempio, i laboratori didattico-formativi improntati all’approfondimento di un tema collegato alle risorse locali, esperienze che permetteranno agli studenti di “conoscere attraverso il fare” supportati dall’assistenza di docenti e personale esperto e che si alterneranno ad uscite sul territorio orientate anche alla diffusione della cultura di impresa. Questi percorsi costituiscono un tassello importante nella costruzione del senso di cittadinanza dei ragazzi e del senso di appartenenza alla comunità, premessa indispensabile affinché i giovani scelgano di restare sul proprio territorio. Iniziative specifiche rivolte ad alunni, docenti e adulti saranno intraprese anche per il potenziamento della lingua tedesca ritenuta strategica per l’economia locale.
Ad occuparsi della stesura dei bandi è la Regione Fvg; in un recente incontro con l’assessore regionale Alessia Rosolen e i funzionari del servizio coordinamento politiche per la montagna, Massimo Mentil, rappresentante dei Comuni dell’area interessata dalla strategia, il consigliere regionale Enzo Marsilio, il referente tecnico Lino Not hanno chiarito nel dettaglio le esigenze delle realtà locali per poter calare al meglio gli interventi sul territorio.
Oltre alle iniziative di formazione, nel progetto sono previsti interventi per complessivi 1 milione 429 mila euro destinati alla rete scolastica, finalizzati, nello specifico, a: potenziare le dotazioni per la didattica digitale, migliorare la pre e post-accoglienza, istituire asili nidi o sezioni primavera, adeguare gli edifici con interventi mirati all’efficientamento energetico.
A breve si svolgerà un incontro pubblico durante il quale saranno illustrate le attività in fase di avvio.