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I principali provvedimenti del bilancio 2018-2020 del Comune di Tolmezzo

“Abbiamo approvato un bilancio di assoluta crescita, che presenta 8 milioni e mezzo di opere pubbliche in tre anni con un aumento di 400 mila euro nel 2018 rispetto al 2017, quando già furono di 1 milione e 300 mila maggiori del 2016. L’investimento più importante previsto è la riqualificazione antisismica delle scuole, per le quali prevediamo 3 milioni e 700.000 euro dedicate alle medie, perché crediamo che la sicurezza futura dei nostri ragazzi sia prioritaria”.

Questo il commento del sindaco di Tolmezzo Francesco Brollo al termine della seduta di giunta comunale che ha licenziato il bilancio di previsione 2018, che approderà al prossimo consiglio comunale. “Un altro tema al quale rivolgiamo la nostra attenzione, essendo inserito nel documento di programmazione approvato assieme al bilancio e sul quale siamo già in progettazione – prosegue Brollo – riguarda i defunti e i loro cari: dopo anni e anni si mette mano al cimitero del capoluogo per il suo ampliamento, che dà risposte ai tanti che chiedono loculi e ossari e che sarà finanziato con l’avanzo di bilancio dopo l’approvazione del consuntivo di aprile. Nel complesso sono tanti i capitoli sui quali abbiamo messo fondi, tra i quali quelli per restaurare Villa Linussio, al centro di un più ambizioso progetto di rigenerazione territoriale. Inoltre – conclude Brollo – si tratta di un bilancio che non presenta aggravi di spese nella addizionale Irpef o diminuzione di servizi, nonostante il continuo calo di trasferimenti ordinari ai quali sono sottoposti i comuni, compreso il nostro, che in media riceve mezzo milione in meno rispetto agli anni precedenti, per questo abbiamo dovuto lavorare quasi al centesimo come si suol dire, per razionalizzare le spese. Fortunatamente l’amministrazione non manca di progettualità e idee, cosa di cui ringrazio giunta e consiglieri per l’apporto e il sostegno, nonché la struttura per l’apporto tecnico fornito, motivo per cui mettiamo in campo iniziative ed eventi che accrescono la qualità dell’offerta e dei servizi ai cittadini”.

Francesco Brollo

Il bilancio per il solo 2018 pareggia a 21 milioni e 542 mila euro, dei quali 9.964.353 vengono impegnati per le spese correnti (personale, servizi, manutenzioni, utenze ecc), 7.934.478 in conto capitale (4.2 milioni di investimenti in opere pubbliche), 947.319 per rimborso di prestiti (vecchi mutui) e 2.696 per partite di giro e spese conto terzi (cifre che entrano ed escono automaticamente). Le entrate sono assicurate da: 6.864.000 contributi in conto capitale (per opere), 4.471.789 da trasferimenti correnti, 4.221.500 da entrate di natura tributaria, contributiva e perequativa, 2.696.700 da partite di giro e spese conto terzi (vedi uscite), 122.704 da accensione di prestiti (spese per progettazione). A queste si aggiungono 947.667 di fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (fondi per opere da finire), 15.000 di avanzi per spese correnti e 6.000 di avanzo di amministrazione.

Un’attenzione particolare è riservata ai nuovi nati, le recenti statistiche che evidenziano un calo secco di 100 residenti nell’ultimo anno (10.191 gli abitanti) e ben 249 negli ultimi 3 anni (erano 10.440 nel 2015), rendono il tema demografico sempre più d’attualità, per questo sale da 100 a 150 euro il contributo che il comune elargirà per ogni nuovo nato e che si aggiunge a quanto garantito da Stato e Regione.

Notevole la parte riservata alla copertura delle spese per i servizi a domanda individuale come l’asilo nido: 420.000€ il suo costo complessivo, che viene coperto con ben 223.000€ di fondi propri dal comune e solo per 139.000 dalle rette (che per la gran parte sono comunque coperte dai contributi che la regione versa direttamente alle famiglie) dei quali 25.000 da altri comuni attraverso l’Uti, più 58 mila da contributi regionali dati al comune.

Inoltre sulle mense scolastiche il comune mette 190 mila euro sui 220 mila euro complessivi di costo.

Sul fronte eventi sono previsti 30.000 per la più importante manifestazione sportiva della storia della città, la partenza della tappa del Giro d’Italia da Piazza XX Settembre il 20 maggio; 5000 per i pre mondiali di deltaplano (27/07-4/08), che faranno da preludio ai mondiali veri e propri del 2019.

Tra gli interventi finanziati dal bilancio si segnalano poi quelli a favore delle frazioni, con la prosecuzione dei fondi messi a disposizione delle consulte frazionali e delle associazioni frazionali per realizzare in convenzione piccole opere di manutenzioni e migliorie, che rendono i frazionisti protagonisti del territorio. Mentre andranno nella manovra di assestamento i notevoli fondi che saranno messi a disposizione di Cazzaso per prevenire e controllare il movimento franoso, ai quali manca solo l’arrivo del decreto di assegnazione al comune dalla Protezione Civile e che prevedono 450.000 per la sistemazione del rio Palut, 112.000 per il monitoraggio della frana e altri 40.000 per la creazione di piazzole di scambio nella via di fuga. Sono previsti a bilancio i fondi inerenti alla realizzazione di un parcheggio atteso da anni a Cadunea e la sistemazione della strada che porta a Somp Lis Voris di Fusea (50.000€). 140 mila euro andranno per la viabilità forestale di Illegio, che raggiunge i boschi di località Lunze.

Sul fronte della attenzione al territorio sono previste, inoltre, le opere per la messa in sicurezza della presa dell’acquedotto in Rio Glazzat (100.000), di un versante della Picotta (372.000) e del versante a monte della strada provinciale 125 a Caneva (256.000).

Le manutenzioni iserveranno in particolare 100.000 euro per interventi sulle strade e la loro sicurezza.

Un importante investimento riguarderà l’impianto che ospita i campi di calcio dove giocano oltre 200 atleti tra giovanili e prima squadra del Tolmezzo Calcio, con 200.000 di contributi regionali e altrettanti di fondi propri del comune. Intervento che prevede una prima tranche di spesa di 30.000 nel 2018, il resto nei due anni successivi.

Prosegue l’attenzione per la cultura, che in questi anni ha visto una crescita esponenziale di manifestazioni ed eventi tra i quali ricordiamo il Maggio Letterario, che sarà potenziato. Tra le altre si ricorda poi l’importante rassegna Carniarmonie di cui Tolmezzo è capofila, continua il sostegno a Musicarnia, dedicata alla rassegna di musica d’autore, prosegue l’appoggio al cinema David e sarà riproposto Corpo e Musica per fine aprile.

Tra le azioni più innovative, la partenza sperimentale di “una spesa in comune”, che prevede buoni spesa che saranno dati ai cittadini, da spendere negli esercizi commerciali del territorio comunale, una misura che va incontro all’esigenza di aumentare la capacità di spesa di chi ne ha più bisogno e indirizza i consumi verso il territorio, a sostegno del tessuto commerciale cittadino. Il progetto, che inizialmente prevede un capitolo di disponibilità di 10.000 euro, sarà sviluppato nei mesi a seguire, per individuare modalità di erogazione dei buoni e rappresenta una novità assoluta in Alto Friuli.

Questa nuova misura, unita al contributo introdotto l’anno scorso per le nuove attività che aprono in centro città, è un’ulteriore spinta a sostegno del commercio cittadino.

Il documento presentato dalla giunta sarà ora depositato e per trenta giorni resterà a disposizione dei consiglieri comunali, per poi essere posto in discussione nel prossimo consiglio.