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Polizia, a Villanova di San Daniele onorati gli #Eroisilenziosi

Onorare le donne e gli uomini che indossando una divisa, i quali quotidianamente garantiscono l’ordine e la sicurezza dei cittadini, e tributare un commosso ricordo a chi tra essi nell’esercizio del dovere ha perso la vita.

E’ l’obiettivo di #EroiSilenziosi, iniziativa promossa dall‘Associazione Nazionale della Polizia di Stato (ANPS), che oggi a Villanova di San Daniele del Friuli, in collaborazione con il Comune, con l’allestimento di un Villaggio sicurezza ove tutte le diverse Forze dell’Ordine hanno dispiegato uomini e mezzi e illustrato ai presenti la propria attività, ha celebrato il momento conclusivo di un percorso avviato lo scorso marzo, coinvolgendo molti studenti chiamati a discutere di sicurezza stradale ma anche di temi sociali come il bullismo.

La giornata dedicata agli eroi silenziosi è iniziata la mattina a Udine con una toccante commemorazione nel luogo in cui gli agenti di Polizia Adriano Ruttar, Giuseppe Guido Zanier e Paolo Cragnolino il 23 dicembre del 1998 furono uccisi dall’esplosione di un ordigno piazzato nella serranda di un negozio, in quella che è nota come la strage di Natale.

Nell’occasione a rappresentare l’Amministrazione regionale è intervenuta l’assessore alle Finanze e Patrimonio Barbara Zilli, che nel ricordare i “tre servitori dello Stato vittime di un vile e tragico attentato”, ha espresso “l’orgoglio e il ringraziamento per l’impegno quotidiano delle forze dell’ordine, da cui devono trarre insegnamento – ha detto – anche e soprattutto i giovani, che sui valori ispirati al rispetto della legge sono chiamati a costruire la propria vita.

Proprio da Udine è poi partito il V Motoraduno Regionale Interforze, dedicato ai tre agenti uccisi, che percorrendo le strade del Friuli ha raggiunto Villanova, dove è intervenuto l’assessore regionale alle Autonomie locali e sicurezza, Pierpaolo Roberti (nella foto), il quale ha parlato di “manifestazione importante, che unisce, fisicamente ed idealmente, tutte le divise presenti tra le nostre comunità”.

Un’occasione “per conoscere e apprezzare la complessità, spesso le difficoltà delle attività quotidianamente svolta nell’esercizio delle funzioni e per promuovere e diffondere quei concetti di legalità e sicurezza che ci consentono di vivere meglio, di convivere pacificamente”.

“Doverosa” quindi secondo Roberti la presenza dell’amministrazione regionale all’evento odierno, “per dimostrare una concreta vicinanza a questi eroi silenziosi”.