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Ospedali di Tolmezzo e San Daniele, in arrivo novità

Il dr. Miglio, direttore sanitario dell’AAS3, annuncia alcune novità per i prossimi anni per quanto riguarda il presidio ospedaliero di San Daniele -Tolmezzo.
La prima grande novità riguarda la strumentazione: entro la fine del 2017, infatti, grazie ad un finanziamento regionale, gli ospedali di San Daniele e Tolmezzo saranno entrambi dotati della risonanza magnetica, macchinari del costo di circa 700 mila euro ciascuno. A San Daniele la struttura sarà installata nel servizio di Radiologia, attiguo al pronto soccorso e complanare alla piattaforma specialistica ambulatoriale del nuovo padiglione “S”.
«Al momento – spiega il dr. Miglio – stiamo definendo le procedure per l’affidamento dei lavori propedeutici all’installazione della struttura. Grazie a finanziamenti in conto capitale della Regione, l’Azienda Sanitaria 3 potrà acquistare due risonanze adottando due preventivi di spesa come da programmi regionali e per questo ha redatto i relativi necessari decreti. Allo stato attuale l’azienda sta programmando le gare per la progettazione degli interventi per la predisposizione degli spazi e dell’impiantistica, dopo di che, affidata l’elaborazione progettuale, sarà indetta la gara d’appalto per i lavori». «Il costo dei due macchinari si aggira intorno ai 700 mila euro ciascuno, coperti per intero, come detto, da finanziamento regionale – aggiunge il dottor Miglio –. La risonanza magnetica, strumento ormai indispensabile per qualsiasi diagnosi agevolerà anche i degenti che non avranno più bisogno di essere trasportati a fare l’esame a Udine e aiuterà le persone a rimanere vicino a casa per curare le malattie croniche».
A Tolmezzo è invece ora attivo un servizio su un mezzo mobile attrezzato per fare le risonanze.
«Le macchine sono di ultima generazione, le più evolute per una diagnosi precisa: oggigiorno per il funzionamento degli ospedali per acuti è uno strumento indispensabile».

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L’altra novità riguarda invece la sede degli uffici direzionali del distretto di San Daniele, conosciuto come “Palazzo rosa”: gli uffici direzionali saranno spostati all’interno dell’area ospedaliera.
Tale operazione consentirà di ottimizzare i servizi e agevolare i cittadini che potranno trovare tutte le prestazioni mediche, d’ufficio e distrettuali un un’unica sede.
«Al momento l’azione è nella fase di progettazione e di adeguamento dei locali dell’ospedale che potranno ospitare queste funzioni – spiega Miglio – stiamo facendo una serie di interventi per spostare tutto all’interno del ring dell’area ospedaliera. Questo vuole dire ristrutturare e ricondizionare alle nuove funzioni gli spazi che nel tempo si sono liberati nel nosocomio per ospitare le funzioni direzionali e le attività del distretto. Espletate tali operazioni – aggiunge il direttore sanitario – si libererà la palazzina da tutti gli uffici che sono al momento attivi e, quando sarà il momento, l’edificio, verrà messa sul mercato immobiliare o utilizzata da altri enti».