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Ora Sauris ha un elettrocardiografo collegato in rete con l’Ospedale di Tolmezzo

La dottoressa Petris e l'apparecchiatura donata
La dottoressa Petris e l’apparecchiatura donata

La B&P Alto Lumiei, azienda saurana operante nel settore delle energie rinnovabili, ha donato un elettrocardiografo al Comune di Sauris. Si tratta di un apparecchio portatile, analogo a quelli già in dotazione presso gli altri punti salute dell’Ass3, in grado di trasmettere tracciati elettrocardiografici in rete, al server del nosocomio di riferimento.
Indispensabile per la scelta dello strumento oltre che per il suo funzionamento è stata la collaborazione fra la struttura operativa di Cardiologia dell’Ospedale Sant’Antonio Abate di Tolmezzo, nosocomio a cui è collegato in rete lo strumento, e Marta Petris, medico di medicina generale, residente a Sauris, insieme alla collega Lucia Zaramella. I due medici, in loco, sono in grado di eseguire l’elettrocardiogramma, i cui risultati, in tempo reale, giungono all’Ospedale del capoluogo carnico.
In caso di necessità, è possibile eseguire un elettrocardiogramma, presso gli ambulatori del Comune di Sauris, oltre che al domicilio del paziente. I risultati possono così essere valutati in tempo reale dal personale medico di cardiologia oltre che direttamente dal Pronto soccorso dell’Ospedale di Tolmezzo. In pochissimi minuti, leggendo il tracciato elettrocardiografico, è possibile valutare la gravità della situazione e prendere così gli opportuni provvedimenti.
L’idea nasce da due imprenditori saurani: Fausto Schneider e Sergio Bortoluz, della B&P Alto Lumiei che hanno acquistato e donato lo strumento: “E’ fondamentale per la comunità di saurani che vivono in paese, oltre che per tutti i turisti che si recano nelle nostre zone – hanno commentato – sapere di avere a disposizione, in caso di necessità, un elettrocardiografo a distanza, basilare per prendere decisioni di intervento, in caso di urgenza ed emergenza”.