CollinareEconomiaGemonese

Operativo il nuovo Consorzio di Bonifica Pianura Friulana

Dopo l’elezione di fine settembre, è entrato nella piena operatività il nuovo Consorzio di bonifica Pianura Friulana con il passaggio di consegne tra i presidenti dei due Consorzi che si sono volontariamente fusi – Dante Dentesano per il Ledra-Tagliamento e Roberto Rigonat per la Bassa friulana – e il presidente della nuova realtà, Roberto De Nicolò.

“Questo nuovo Consorzio è il più strutturato d’Italia”, ha affermato De Nicolò, ricordando gli 80mila consorziati, i 200mila ettari di comprensorio, sui quali l’ente svolge attività idraulica, irrigua e di produzione dell’energia. Un’area che conta 400mila residenti e 85 Comuni, di cui 2 in provincia di Gorizia e i restanti in quella di Udine. L’ente, che conta 130 dipendenti, “entrerà a regime completo entro un anno e avrà un nuovo Statuto entro sei mesi”, ha aggiunto il presidente. “Puntiamo a dare sempre più servizi all’agricoltura e, perciò, sin d’ora va il mio ringraziamento a tutti i dipendenti, motivati e capaci, grazie ai quali potremo svolgere sempre meglio il nostro compito. Continueremo nel proficuo dialogo con tutte le istituzioni”.

Gli ex presidenti Dentesano e Rigonat hanno sottolineato che “si è avverato un progetto che è stato condiviso, su cui abbiamo lavorato in armonia con la Regione e con entrambe le strutture consortili che si sono unite”. Ora, aggiungono, “sul territorio ci sono forti aspettative, perché un sistema irriguo che funziona è un motore di competitività”.

Dentesano e Rigonat hanno anche evidenziato che l’operazione condotta in Friuli Venezia Giulia “ha avuto molta attenzione in Italia, essendo un modello da seguire”. Nell’augurare quindi un proficuo lavoro alla nuova governance e alla struttura “che resta tutta”, hanno tenuto a precisare, i due ex presidenti hanno assicurato che “la nostra esperienza, se necessario, sarà a disposizione”.

 

Didascalia della foto: da sinistra Armando Di Nardo, Luca Gargioli, Dante Dentesano, Roberto De Nicolò, Roberto Rigonat, Massimo Canali, Stefano Bongiovanni