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Oltre 600 atleti al meeting di atletica di Majano

“Siamo orgogliosi del Trofeo giovanile internazionale di atletica leggera che si ripete a Majano da 25 anni, per un’attività sportiva che riteniamo importante e che abbiamo ritenuto di supportare con il rifacimento della pista”.

Così si è espressa la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani all’apertura del “Trofeo Città di Majano”, giunto alla venticinquesima edizione e alla nona per quanto riguarda il Memorial Antonio Comelli. Una manifestazione che “è la maggiore in Italia a livello giovanile”, come ha spiegato Venanzio Ortis, vicepresidente del Comitato provinciale Libertas di Udine, membro del Comitato organizzatore e già medaglia d’oro nei 5000 agli Europei del ’78, edizione in cui vinse anche l’argento nei 10000.

Il Trofeo, fiore all’occhiello della città e della Libertas di Majano, presieduta da Stefano Roja, vede quest’anno la partecipazione di 644 giovani atleti, italiani e provenienti da 10 Nazioni straniere, con 14 rappresentative del nostro Paese e 4 del Friuli Venezia Giulia.

“Come Amministrazione regionale – ha rilevato Serracchiani – abbiamo fatto per la prima volta la scelta strategica di una pianificazione e di una programmazione degli impianti sportivi del Friuli Venezia Giulia, tenendo conto che siamo una regione fortunata dove c’è più bisogno di manutenere che di costruire. Gli investimenti hanno riguardato 119 impianti con 2 milioni di euro dedicati a quattro piste di atletica”, tra cui quella di Majano.

imageLa presidente del Friuli Venezia Giulia, auspicando che il rinnovato impianto possa attirare nuovi atleti, ha ringraziato organizzatori e volontari “per una giornata che riempie il cuore” perché “è bello occuparsi dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze che, grazie allo sport, saranno i migliori cittadini di domani”. A tale proposito il pensiero di Serracchiani è andato alle vittime del sisma dell’Italia centrale “e a quei bambini e a quelle bambine che sarebbero stati i nostri campioni del futuro”. Proprio per commemorare i caduti del recentissimo terremoto, il pubblico dello stadio “Arturo Verza” di Majano, teatro della manifestazione, ha osservato un minuto di silenzio, mentre un grappolo di palloncini colorati saliva in cielo.

Alla cerimonia di apertura del “Trofeo Città di Majano” hanno preso la parola, tra gli altri, il sindaco Raffaella Paladin, il consigliere Nino Bruno in rappresentanza della Provincia di Udine e lo stesso Ortis.

Anche quest’anno il Trofeo si è arricchito del Memorial Antonio Comelli, che consiste nella premiazione di alcuni atleti particolarmente meritevoli. I riconoscimenti sono toccati a Giada e Tiffany Andreutti, rispettivamente discobola (categoria “Il campione”) e martellista (categoria “La promessa”) della Libertas Udine.