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Non chiuderà il Centro di salute mentale di Tarcento

“Il rischio chiusura del Centro di salute mentale (Csm) è un’emergenza superata: abbiamo individuato una nuova struttura, seppur transitoria, all’interno del Comune di Tarcento che ospiterà i servizi e l’attività ambulatoriale, in attesa di avviare il progetto di ampliamento della sede del distretto Tarcentino nel quale il Csm troverà la definitiva ubicazione”.

Ne ha dato conto oggi nel corso della riunione con i sindaci dell’ambito socio-assistenziale di Tarcento, a villa Pontoni, il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, che ha rimarcato la volontà di accelerare questa seconda tappa.

“L’ampliamento del distretto è un capitolo che va chiuso – ha detto Riccardi – per dare garanzie sulle azioni concrete che stiamo portando avanti e che sono orientate a creare un sistema dove l’elemento territoriale è determinante per offrire servizi migliori ai cittadini”. 

L’ ampliamento dell’edificio di via Coianiz, infatti, consentirebbe di raggruppare tutti i servizi sociosanitari in un’unica struttura agevolando l’utenza.

“Mi impegnerò a un confronto a breve con il primo cittadino di Tarcento per verificare, nella pianificazione sanitaria, lo stato di avanzamento, i tempi e le coperture del progetto” ha ribadito il vicegovernatore.

Il commissario straordinaria dell’Azienda sanitaria n.3, Giuseppe Tonutti, presente all’incontro, ha ricordato l’inidoneità della sede attuale del Csm e il trasferimento in altra struttura entro l’estate.

Unanime la soddisfazione espressa dagli amministratori comunali presenti all’incontro che hanno sottolineato come la vicenda abbia avuto un epilogo positivo grazie alla capacità di ascolto della Regione che ha tenuto in considerazione le esigenze della comunità e degli utenti del Csm