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Non bastano Vittozzi e Wierer alla staffetta italiana ai Mondiali di biathlon

Decimo posto per l’Italia nella staffetta 4×6 km femminile dei Mondiali di biathlon di Anterselva, con le azzurre  al comando fino all’ingresso al sesto poligono

Ottima la prima frazione di Lisa Vittozzi, veloce al poligono (una sola ricarica) e sugli sci, tanto da dare il cambio a Dorothea Wierer con 24″ di vantaggio sulla seconda, la Russia. Una prestazione molto confortante per Lisa alla vigilia della mass start.
La due volte campionessa del mondo fa la stessa cosa della sappadina (una ricarica, bene sugli sci, rapidissima in particolare nella serie in piedi), lasciando strada a Federica Sanfilippo con 58″ sulla Polonia e 1’08” sul duo Russia-Repubblica Ceca. La terza azzurra è positiva nel primo poligono, poi nel secondo è costretta a due giri di penalità, cedendo il testimone a Michela Carrara a 47″8 dalla leader Polonia a 7″ dalla Repubblica Ceca, seconda. Di fatto la corsa al podio per l’Italia finisce qui.
La più giovane del quartetto effettua un giro di penalità nella serie a terra, mentre copre il poligono con due ricariche nel secondo.

Oro alla Norvegia di Solemdal, Tandrevold, Eckhoff e Roeiseland (quest’ultima quinta medaglia in cinque gare); argento a 10″7 alla Germania con Horchler, Hinz, Pressu e Herrmann); bronzo a 18″4 all’Ucraina con Merkushyna, Dzhima, Semerenko e Pidhrushna). L’Italia chiude a 2’29”.

“Oggi ci tenevo a fare bene, vengo da un periodo tutt’altro che facile e ci tenevo a riscattarmi con una prova convincente dimostrando di avere il fuoco dentro – dice Lisa Vittozzi –. Le staffette mi caricano molto, mi sento più responsabile giocando insieme ai miei compagni. L’obiettivo è di ripetermi anche domani per concludere al meglio questi Mondiali”.

Nella 4×7.5 km maschile l’Italia ha ottenuto un buon settimo posto.

In gara ad Anterselva c’era anche Daniele Cappellari, schierato in terza corsia dopo Lukas Hofer e Thomas Bormolini e prima di Dominik Windisch. Il fornese ha effettuato due ricariche a terra, mentre in piedi è stato perfetto.

Titolo alla Francia con 21″5 sulla Norvegia e 36″2 sulla Germania. L’Italia chiude a 2’32”.

“Ho cercato di fare il mio, nei primi due giri ho fatto bene, poi ho perso qualcosa sugli sci ed ho avuto problemi nella serie a terra – dice Cappellari -. Dovremo crescere e migliorare per tenere alta la velocità per tutti e tre i giri”.

Domenica i Mondiali si chiudono con le mass start: 11.45 la 12.5 km femminile, 14.45 la 15 km maschile.

(nella foto il cambio Lisa Vittozzi-Dorothea Wierer)