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Mutui: +7% per la BCC di Carnia e Gemonese

La Banca di Credito Cooperativo di Carnia e Gemonese, con i suoi 3.465 soci, 14 filiali ed uno sportello Atm nella zona carnica e del Gemonese,  sulla scorta di un trend nazionale positivo, registra per questa prima parte del 2015 un incremento dei mutui sulla casa pari ad un 7 per cento. Una cifra importante che sottende una situazione, per il settore edilizio e delle compravendite immobiliari, che volge, finalmente, al segno positivo ed esce dallo stallo in cui si trovava da tempo.

Infatti, proprio pochi giorni fa, l’Abi ha segnalato, a livello nazionale, per i primi 7 mesi del 2015, un incremento dell’erogazione dei mutui per l’acquisto di immobili, pari all’82,2 per cento. Una cifra che sottolinea come il mercato immobiliare si stia muovendo. Fa da contraltare la rischiosità dei prestiti che, sempre secondo l’Abi, è cresciuta: aumentano le sofferenze lorde, il tutto però in un clima di maggiore propensione all’investimento.
“Un +7% sui mutui ipotecari è un dato che, sempre in modo prudenziale, fa riflettere e vedere al futuro in modo meno negativo e cupo”, ha spiegato Gabriele Bellon, dg di Bcc di Carnia e Gemonese durante un incontro con Fausto Schneider, presidente di Helica e di Lumiei Impianti, aziende forti del tessuto imprenditoriale carnico. Lo stesso Schneider percepisce un sentore comune meno pessimistico rispetto al recente passato, anche e soprattutto nel mondo economico della montagna.
“Sono segnali importanti, significa che qualcosa si sta muovendo, o per lo meno viviamo ed operiamo in un clima di maggiore fiducia, altro aspetto determinante, oltre ai dati che parlano, in questo caso, molto chiaro”, ha aggiunto Schneider.