CronacaFVGPrimo piano

Meteo, si prevedono ancora rovesci e temporali nelle prossime ore

Nelle ultime ore si è esaurita la spinta del vento meridionale; di conseguenza i rovesci e i temporali hanno assunto carattere più isolato, pur se sempre caratterizzati da una certa stazionarietà.
Lo riporta il comunicato della Protezione Civile FVG delle ore 18 riferito all’Allerta Meteo n.5 /2020.
Nel complesso sono caduti, sulle Prealpi Giulie, da 250 mm (zona dei Musi) a più di 300 mm (Valli del Natisone); piogge intense sono cadute anche sulle Prealpi Carniche, con una punta di 200 mm a Chievolis, abbondanti in genere sulle altre zone, tra 50 e 100
mm.

EVOLUZIONE
Dalla tarda serata e nel corso della prossima notte è probabile che si riattivino condizioni di instabilità con qualche rovescio o temporale specie sulla pianura e sulla fascia prealpina. I temporali previsti dovrebbero essere in lento spostamento o stazionari, portando quindi eventualmente piogge localmente abbondanti.

EFFETTI AL SUOLO
Attualmente sono in corso monitoraggi del territorio e dei corsi d’acqua da parte delle Squadre Comunali in particolare si segnalano ancora criticità nella zona del Cividalese.

SITUAZIONE FIUMI E INVASI
Attualmente sono sopra il livello di guardia il F.Natisone a Manzano, il T.Torre a Villesse e il F.Isonzo a Gorizia e Pieris, ma nei tratti di monte i livelli sono in diminuzione.
La portata del fiume Isonzo a Salcano alle ore 17:20 del 05/06/2020 è di 1214 mc/s con valori in diminuzione.
La portata del fiume Vipacco a Miren alle ore 17:20 del 05/06/2020 è di 88,9 mc/s con valori in diminuzione.
Si segnala la chiusura del guado di Rauscedo nel Comune di San Giorgio della Rinchivelda.
Impegnati i bacini di laminazione del rio Rivolo a Buttrio, del Corno di Cividale a Corno di Rosazzo e i canali scolmatori in destra Torre (Pavia di Udine).
In Comune di Staranzano è chiusa la strada comunale per la Riserva Naturale della Foce dell’Isonzo.
Si segnala caduta massi su strada che va da Canalutto a Masarolis, in Comune di Torreano.

RICCARDI
“Dall’inizio dell’allarme maltempo scattato con le piogge di questa notte, durante la quale si sono riversati al suolo oltre 200 millimetri di pioggia, la Protezione civile regionale ha messo immediatamente in campo 160 volontari e 56 mezzi delle squadre di 37 Comuni, che si sono adoperati per attuare i primi interventi a supporto e tutela della popolazione”.
Lo ha dichiarato il vicegovernatore della Regione con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, che al termine della Giunta ha effettuato alcuni sopralluoghi sulle aree colpite in particolare a Prepotto, Savogna, San Pietro al Natisone e San Leonardo per stimare i danni e determinare la priorità degli interventi da eseguire.
Riccardi ha evidenziato che “l’ondata di maltempo di queste ore ha causato danni in particolare nelle valli del Natisone e sulla costa ma, come hanno confermato anche i sindaci della zona, le opere di manutenzione del territorio eseguite in seguito all’uragano Vaia, in particolare la pulizia dell’alveo del fiume a San Leonardo, hanno evitato conseguenze ben peggiori”.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati segnalati allagamenti in abitazioni, strade e sottopassi nei Comuni di Udine, Aquileia, Attimis, Faedis, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Buttrio, Campoformido, Castelnovo del Friuli, Cividale del Friuli, Prepotto, Gonars, Grado, Lignano Sabbiadoro, Pulfero, Manzano, Marano Lagunare, Mereto di Tomba, Moimacco, Mortegliano, Pagnacco, Pavia di Udine, Pozzuolo del Friuli, Premariacco, Remanzacco, Ronchis, Ruda, San Leonardo, San Pietro al Natisone, Santa Maria La Longa, Savogna, Sequals, Sesto al Reghena, Torreano, Tricesimo e Trivignano Udinese.