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Maltempo: il punto della situazione sulla viabilità

SITUAZIONE
Tuttora isolate Sappada, Forni Avoltri, Rigolato, Erto e Casso risulta raggiungibile solamente dal Veneto (Longarone). Risultano evacuate ancora 8 persone.

EFFETTI AL SUOLO
Segnalate frane e dissesti idraulici ad Azzano Decimo, Fiume Veneto, Ravascletto, Moggio udinese, Sagrado, Chiusaforte, Prata di PN. Caduta alberi a Trieste, Tolmezzo Enemonzo, Socchieve, staranzano, Cimolais, Terzo d’Aquileia, Erto e Casso, Ravascletto, Zuglio.

AGGIORNAMENTO FVGS – VIABILITA’ REGIONALE E STATALE A GESTIONE REGIONALE 31.10.2018  h12.30:

· SS 52 “Carnica”: transitabile con qualche tratto a senso unico alternato causa franamenti
· SR 355 “della Val Degano”: 1^ interruzione al km 13+500 loc. Comeglians (ponte sul Degano); 2^
interruzione in ingresso a Forni Avoltri (loc. Temerat da km 24 a km 25+400); STRADA PERCORRIBILE TRA FORNI AVOLTRI E SAPPADA
· SR 465 “della Forcella Lavardet e Valle San Canciano”: chiusa da Ravascletto in direzione Sutrio (riapertura con sensi unici alternati prevista entro domani sera); da Comeglians in direzione Prato Carnico: aperta fino al km 24; dal km 24+000 (loc. Solari) chiusa fino al confine bellunese (solo bosco)
· SR 251″della Val Cellina”: chiusa dal km 70+550 (Barcis) al km 71+650 (Arcola); dal km 71+650 (Arcola)
al km 97+805 (Erto e Casso – confine Veneto) in alcuni punti transito a senso unico alternato con massima attenzione
· SR 552 “del Passo Rest”: chiusa dopo l’abitato di Tramonti di Sopra dal km 23+800 al km 7+200
· SR UD 73 “del Lumiei” chiusa loc. Sauris; in corso intervento per la messa in sicurezza delle scarpate e taglio degli alberi
· SR UD 1 “della Val d’Arzino” aperta; chiusa dal km 12+000 al km 19+826 per intervento di messa in sicurezza
· SR UD 72 “di Invillino” aperta; in corso intervento per la messa in sicurezza
· SR UD 123 “dello Zoncolan” chiusa; intervento di messa in sicurezza in corso
· SR UD 110 “di Pramollo” chiusa; intervento di messa in sicurezza in corso
· SR UD 112 “della Val Aupa” aperta sia lato Pontebba che lato Moggio Udinese (intervento di messa in sicurezza in corso)
· SR UD 76 “della Val Raccolana” aperta sia lato Sella Nevea che lato Tarvisio (intervento di messa in sicurezza in corso)
· SR UD 111″di Alzieri” aperta (intervento di messa in sicurezza in corso)
· SR UD 40 “di Paularo” chiusa per caduta massi
· SR UD 23 “della Val d’Incaroio” aperta con possibilità di transito controllata fino al km 14+000 (centro abitato); chiusa dal km 14+000 al km 16+425 con intervento di messa in sicurezza in corso
· SR UD 24 “della Val Pontaiba” aperta fino al km 7+600; chiusa dal km 7+600 al km 9+461 fuori dal centro abitato con intervento di messa in sicurezza in corso
· SR PN 1 chiusa dal km 67+600 (ponte sull’Arzino) al km 68+900 (bivio Pielungo)
· SR PN 57 “di Campone” chiusa dal km 11+300 al km 16+500
· SR PN 27 loc. Rauscedo guado chiuso dal km 11+500 al km 13+500
· SR PN 51 loc. Cordenons guado chiuso dal km 4+000 al km 5+800
· SR PN 25 “di Tamai” chiusa al km 4+800 loc. Brugnera
Sono ancora 10.000 le utenze disalimentate soprattutto in montagna (8.000 nell’area Udinese e 2.000 nella zona del Pordenonese).

ATTIVITA’ DI SOCCORSO E COORDINAMENTO
Dalla sede di Palmanova sono stati forniti 11 generatori per alimentare le farmacie dei comuni di Villa Santina, Treppo Carnico e Forni Avoltri.
Generatori sono inoltre stati resi disponibili per alimentare le Case di Riposo di Villa Santina e Rigolato. Sono in partenza altri 11 generatori di alta e media potenza a supporto dei Comuni (Forni di sopra, Claut) , soprattutto in Carnia, tuttora in black out.
Fornite anche apparecchiature come motoseghe e motopompe per interventi di ripristino.
L’ elicottero è stato inviato a Erto e Casso per verifiche su acquedotto Val Zemola, Rif. Maniago e Casera Dita per crollo ponte pedonale su torr. Mesazzo. Un ulteriore mezzo aereo è stato utilizzato per verificare la situazione di Sappada (tuttora isolata) e Sutrio. Attivato, con il supporto dei radioamatori il collegamento radio tra Sappada e la centrale operativa di Palmanova. Ulteriore attività aerea per soccorso bestiame in quota. Si sta operando con i tecnici del pronto intervento per la gestione dei primi interventi di emergenza in Val Degano, Val But, Alta val Tagliamento, Sauris, Prato carnico e Ravascletto per interventi su frane e viabilità, contestualmente si sta provvedendo al censimento degli edifici pubblici che hanno subito danni alle coperture per provvedere a interventi immediati di messa in sicurezza temporanea in vista di possibili nuove precipitazioni.

SISTEMA DEL VOLONTARIATO
Sono operativi 121 volontari con circa 40 mezzi a supporto delle attività in essere nelle zone colpite dalle alluvioni.