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A Majano si presenta “Esilio dalla Siria” di Shady Hamadi

Anche la 56ª edizione del Festival di Majano vede rinnovarsi la preziosa collaborazione tra Pro Majano e Circolo culturale «Majano c’è 1.5.9» per la realizzazione degli «Incontri con l’autore». Tre gli appuntamenti che si terranno nella suggestiva cornice del Monumento alla memoria di via Roma, spazio urbano dedicato al ricordo collettivo e che proprio attraverso la cultura si vuole valorizzare in questo 40° anniversario del Terremoto in Friuli.

Prima data da mettere in calendario è sabato 30 luglio quando, alle 20.00, il giovane scrittore siriano, Shady Hamadi, — dopo il successo di «Felicità araba» —, presenterà il suo nuovo libro «Esilio dalla Siria» (Add editore) in cui torna a raccontare una terra dimenticata nel suo sempre più difficile percorso di pacificazione. Assieme a lui cercheremo di capire che fine hanno fatto la Siria, la sua rivoluzione e il popolo siriano nella sua lotta quotidiana contro l’indifferenza. Hamadi affronta temi fondamentali come identità, integralismo, rapporto tra le religioni, libertà e lotta contro la dittatura, in un alternarsi di ricordi e riflessioni sulla società siriana.

Shady Hamadi è nato a Milano nel 1988 da madre italiana e padre siriano. Fino al 1997 gli è stato vietato di entrare in Siria in seguito all’esilio del padre Mohamed, membro del Movimento nazionalista arabo. Con lo scoppio della rivolta siriana contro il regime di Bashar al-Assad nel marzo 2011, Hamadi diventa un attivista per i diritti umani e un importante punto di riferimento per la causa siriana in Italia. Collabora con «Il Fatto Quotidiano» dove tiene un blog.