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Leggimontagna 2019, aperti i termini per la presentazione delle opere letterarie

Narrativa, saggistica, racconti inediti. Generi diversi per declinare un elemento sostanziale comune: la montagna. Le opere letterarie ispirate allo spirito alpino sono le protagoniste del premio Leggimontagna, consolidato appuntamento culturale giunto quest’anno alla 17^edizione. L’evento è organizzato dall’ASCA, Associazione delle Sezioni del CAI di Carnia – Canal del Ferro – Val Canale, in collaborazione con l’UTI della Carnia, il Consorzio BIM Tagliamento, con il contributo e la partnership di prestigiosi Enti e Istituzioni. Leggimontagna 2019 conferma il format ormai collaudato e invita editori e scrittori a presentare le proprie produzioni alla segreteria organizzativa purché la pubblicazione sia avvenuta a partire da gennaio 2017 (consegna elaborati entro il 31 maggio 2019). Per quanto riguarda gli inediti, ogni autore può inoltrare un solo testo secondo le modalità previste dal regolamento (consegna entro il 30 giugno 2019; per i dettagli www.leggimontagna.it). Il mondo della montagna, nella sua accezione più vasta esaltata dalle parole, la regola fondamentale da rispettare. A giudicare i lavori un’apposita giuria per ciascuna sezione composta da figure di spicco del giornalismo, della letteratura, delle scienze sociali, delle arti visive e dell’alpinismo. In autunno, il momento clou, con le premiazioni. Anche per la 17^ edizione di Leggimontagna, la Fondazione Dolomiti UNESCO cofinanzierà, con ASCA, il Premio Speciale “Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO – Leggimontagna”. L’opera di saggistica che si aggiudicherà il Premio Speciale dovrà documentare la consapevolezza delle comunità rispetto agli eccezionali valori universali riconosciuti da UNESCO e la capacità di una conservazione attiva del territorio, oltre a riflettere le finalità e la filosofia di azione della Fondazione stessa.

On line anche il regolamento di Cortomontagna, la sezione del premio dedicata ai cortometraggi giunta quest’anno alla quinta edizione. Anche le videoproduzioni devono conformarsi al tema centrale del concorso: la montagna, letta da diversi punti di vista e raccontata con le immagini in movimento secondo il linguaggio proprio di ogni regista. Quindici minuti la durata massima dei filmati, realizzati da appassionati che abbiano voglia di cimentarsi con l’espressione di un’idea e la trasmissione di un messaggio.  C’è tempo fino al 30 settembre per la consegna delle opere che verranno valutate dalla giuria presieduta dal direttore della fotografia Dante Spinotti. Tutte le informazioni per partecipare al concorso sono esposte nel regolamento pubblicato, come la scheda di adesione e l’autorizzazione per minorenni, nella sezione dedicata del sito web.