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Le testimonianze dell’eccidio di Avasinis nel libro di Pieri Stefanutti

Venerdì 25 marzo alle 20.30, nel Centro Servizi di Avasinis, in occasione di una serata promossa dall’Amministrazione comunale di Trasaghis, verrà presentato il libro di Pieri Stefanutti “Voci dal 2 maggio. Testimonianze sull’eccidio nazifascista di Avasinis del 2 maggio 1945”, edito da Prospettiva,  che raccoglie quattordici testimonianze di persone che hanno accettato di rievocare la loro esperienza legata alle ore dell’eccidio.

La serata prevede l’introduzione del sindaco Stefania Pisu e l’intervento dell’autore, mentre i contenuti del testo saranno poi illustrati dallo storico Marco Puppini. L’ingresso è libero, nel rispetto delle normative anti Covid.

La copertina del libro

Quello del 2 maggio 1945 fu l’ultimo eccidio della guerra: a poche ore dalla fine delle ostilità, una formazione militare composta da soldati di diverse nazionalità, poi costantemente indicata come appartenente alle SS, dopo una breve resistenza opposta dai partigiani, penetrò a Avasinis e fece strage tra la popolazione civile: 51 le vittime, in massima parte donne, anziani e bambini.

Le testimonianze pubblicate nel libro sono state raccolte in più occasioni anni addietro e, dal momento che queste persone sono ormai decedute, riportare il loro racconto fornisce particolari estremamente preziosi su quei tragici momenti. Mettendo assieme e confrontando le narrazioni, si ottiene un significativo quadro del dramma vissuto dal paese, in quello che il Parroco dell’epoca ha definito “l’eccidio più grave consumato dai tedeschi in provincia di Udine”.

Pieri Stefanutti è impegnato da anni in un lavoro di ricerca sulle caratteristiche storico-culturali del territorio della Valle del Lago, cioè dei comuni di Bordano, Cavazzo Carnico e Trasaghis. Oltre a diversi studi e ricerche a carattere storico-archivistico, ha curato l’uscita di varie pubblicazioni riguardanti la storia del territorio, con particolare riferimento alle vicende delle due Guerre mondiali, tra le quali “Novocerkassk e dintorni. L’occupazione cosacca della Valle del Lago” (1995) e “Percorsi della memoria” (2015), oltre alla pubblicazione del diario del parroco dell’epoca don Zossi in “Avasinis 1940-1945” (1996 e 2015), e, inoltre, di “Avasinis, 2 maggio 1945. Note per una bibliografia ragionata” (2019).

(nella foto di copertina il Monumento a ricordo delle vittime di Avasinis)