GemoneseTerritorio

Le fotografie di Ulderica Da Pozzo per il Lunari 2020 della Latteria di Campolessi

Oltre al calendario ufficiale contenente gli scatti che Graziano Soravito ha rivolto ai geositi del Gemonese, per il 2020 l’Ecomuseo delle Acque del Gemonese ha realizzato un secondo lunario che ha voluto dedicare ai protagonisti della filiera della Latteria turnaria di Campolessi. Casari, allevatori e animali, fotografati da Ulderica Da Pozzo, scandiscono con le loro immagini i mesi del nuovo anno. Quella di Campolessi è una latteria “resistente”, fondata nel lontano 1908. Il formaggio che produce è Presìdio Slow Food.

L’obiettivo dell’Ecomuseo è far conoscere e valorizzare un modello produttivo unico ma pure di grande valenza sociale e culturale. La Latteria turnaria di Campolessi e il Caseificio turnario di Peio, realtà gemellate, sono i protagonisti del film documentario “Latte Nostro” del regista Michele Trentini, prodotto nel 2019 dagli ecomusei che operano sui due territori.

Lo scorso 9 novembre, in occasione della manifestazione “Gemona, formaggio e dintorni”, si è svolto un incontro a cui hanno partecipato alcune tra le ultime latterie turnarie ancora attive nell’arco alpino (sono in tutto una dozzina). Quattro di queste – Latteria turnaria di Campolessi in Friuli, Caseificio turnario di Peio in Trentino, Latteria turnaria di Valmorel nel Bellunese, Comunità di Lom in Slovenia – con l’apporto dell’Ecomuseo e di Slow Food hanno contribuito a redigere la “Carta dei princìpi delle Latterie turnarie”. Così ha preso forma la Comunità delle turnarie che si riconosce nella Carta, organizzata in un decalogo che verrà proposto agli altri caseifici turnari. Il documento può essere riassunto in dieci punti, veri e propri “valori” riportati e descritti nel Lunari 2020: turnazione, alimentazione naturale, benessere animale, latte di qualità, formaggio artigianale, biodiversità e paesaggio, conduzione familiare, economia di relazione, prodotti diversificati, condivisione.

Ulderica Da Pozzo, fotografa professionista dal 1980, ha approfondito lo studio del linguaggio fotografico con Ferdinando Scianna, Gabriele Basilico, Oliviero Toscani, Franco Fontana. All’attività professionale alterna ricerche sul campo. Vari e articolati i suoi lavori monografici: “Malghe e malgari”, “Noi giriam per questo contorno”, “Fra mare e terra”, “Le voci dell’acqua”, “Fuochi. Gioventù e rituali in alta Carnia”, “Luci a Nordest” con Paolo Rumiz, “I ragazzi del ’99”. Tra le mostre si ricordano: “Stanze”, “Altre stanze”, “Tracce di vita contadina”, “Riconoscere la bellezza”, “Biancolatte”, “Oltre le porte”, “Geografie dell’anima”. Da tempo collabora con l’Ecomuseo documentando i progetti promossi sul territorio (mappe di comunità, filiere agroalimentari, paesaggi), l’ultimo di questi riguarda la Latteria di Campolessi a cui Da Pozzo aveva già dedicato il Lunari 2018.