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La coppia dell’Alto Friuli Buzzi-Pittin nona nella team sprint di Coppa del Mondo di combinata

La coppia friulana Raffaele Buzzi-Alessandro Pittin, che rappresentava l’Italia, è giunta nona nell team sprint di Coppa del Mondo di combinata nordica.

In Val di Fiemme il tarvisiano e il carnico, undicesimi al termine del salto a poco meno di 1′ dalla vetta (con Pittin autore della nona misura su 36), hanno chiuso la 2×7.5 km di fondo di Lago di Tesero a 1’57” dalla Germania, vincitrice con il duo Frenzel-Riessle con 1″5 sugli austriaci Lamparter e Greiderer.

Alessandro Pittin: “Penso che, in generale, abbiamo fatto una buona gara, sia nel salto che nel fondo. Purtroppo è stata una delle team sprint più dure che io abbia fatto negli ultimi anni perché davanti non si sono mai fermati, hanno sempre tirato a tutta, c’era troppo distacco per provare a recuperare. La neve era veloce, chiaramente ieri quella fresca era un po’ più lenta ma oggi, appunto, il tracciato era veloce e forse anche per questo era ancora più difficile recuperare su chi stava davanti. Oggi ho fatto un buon salto, quello che ieri mi era mancato in gara, speriamo di riuscire a farlo anche domani e vedremo come andrà.” 

Raffaele Buzzi: “Non abbiamo trovato tanto aiuto nella squadra americana, avremmo voluto fare una gara più tattica. Ci è stato subito chiaro che non potevamo contare su di loro per provare a recuperare le squadre di testa. Abbiamo tentato, ma da soli è difficile, il gruppo davanti non ha mai abbassato il ritmo e probabilmente si sono dati il cambio, facendo molto meno fatica di noi. Sul trampolino oggi non sono andato bene, Alessandro ha fatto un buonissimo salto e ha limitato i danni, ma il mio era proprio al limite. Posso solo dire di essere riuscito a “salvarmi”. Il vento non mi ha aiutato, ma non lo voglio usare come scusa. La verità è che ero un po’ teso e il mio gesto atletico ne ha risentito: è risultato forzato, non ho saltato come so fare. È la prima team sprint dell’anno comunque, e pur non avendo ottenuto un ottimo risultato abbiamo dimostrato che siamo sulla strada giusta e che stiamo lavorando bene”. 

Domenica la tappa italiana si chiude con un’altra Gundersen individuale.

(foto Newspower)