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In tanti dal Friuli a Varese per l’ultimo saluto a Giuseppe Zamberletti

Fedriga con il sottosegretario con delega all’interno Candani

“Zamberletti è stato un padre del Friuli Venezia Giulia, perché con la sua opera riuscì a dare un futuro alla nostra terra, creando dopo il terremoto del 1976 le migliori condizioni per la ricostruzione e la rinascita economica e sociale del Friuli”.
Lo ha detto il governatore Massimiliano Fedriga, oggi a Varese, a margine della celebrazione dei Funerali di Stato di Giuseppe Zamberletti, scomparso sabato scorso all’età di 85 anni. Zamberletti ricoprì tra gli altri incarichi, quello di parlamentare, sottosegretario di Stato e commissario straordinario per il coordinamento dei soccorsi in occasione del terremoto che colpì il Friuli oltre 42 anni fa. La cerimonia, officiata dall’arcivescovo di Milano Mario Delpini, si è svolta nella Basilica di San Vittore, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del premier Giuseppe Conte.
Come sottolineato dal governatore, Zamberletti è stato un esempio di capacità, onestà e pragmatismo, qualità che crearono una perfetta simbiosi con l’attitudine del “saper rimboccarsi le maniche” del popolo friulano.
“A lui – ha detto Fedriga – va tutta la nostra gratitudine per essere stato il protagonista di una stagione che vide il Friuli rimettersi in piedi proprio per merito di una precisa volontà politica dello stesso Zamberletti, che delegò alle autonomie locali la realizzazione della ricostruzione”.
Per quel che riguarda il ricordo di Zamberletti, Fedriga ha rimarcato come per la figura dell’ex commissario non siano adeguate delle occasioni estemporanee, ma delle iniziative destinate a dare una giusta e duratura memoria “a quello che rimarrà sempre un membro della nostra comunità regionale”.
Hanno partecipato alla cerimonia, tra la altre autorità, il vicepresidente della Camera dei deputati Ettore Rosato, il vicegovernatore Riccardo Riccardi, l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli, il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin, le rappresentanze dei comuni di Gemona ed Osoppo, che avevano concesso a Zamberletti la cittadinanza onoraria.
L’Amministrazione del Friuli Venezia Giulia ha proclamato per oggi giornata di lutto regionale.

IL RICORDO

PIER MAURO ZANIN, presidente Consiglio Regionale FVG
“Oggi il Friuli è qui. A testimoniare una riconoscenza profonda verso un grande uomo che, arrivato in regione nell’emergenza post terremoto, comprese  subito l’essenza della nostra comunità, apprezzandone la capacità
di organizzazione e di reazione nell’avversità. Zamberletti si mise a fianco del popolo friulano e insieme ai sindaci del territorio avviò quello straordinario modello di ricostruzione che tutti conoscono, divenuto esempio che è motivo di orgoglio per il Friuli Venezia Giulia. Credo che il binomio Zamberletti Friuli sia stato quello che ha funzionato meglio, che ha prodotto i risultati migliori rispetto a esperienze analoghe condotte in altre zone d’Italia. E’ stato il frutto dell’unione tra due esperienze eccezionali: quella di un uomo brillante e capace, di un grande organizzatore che sapeva comprendere le persone, e quella di un popolo che ha reagito rimboccandosi subito le maniche e, dopo aver seppellito i suoi morti, mille morti, si è dato da fare nell’opera di ricostruzione, ricordando lo straordinario monito dell’arcivescovo Battisti: prima le industrie, poi le case e quindi le chiese. Oggi dunque il Friuli è qui a testimoniare la sua riconoscenza anche a nome dei suoi morti, per aver consentito e contribuito a realizzare una ricostruzione esemplare. Grazie Giuseppe Zamberletti”.


RICCARDO RICCARDI, vicepresidente Regione FVG con delega alla Protezione Civile

“Quella di oggi, che ha visto a Varese presenti tanti volontari della Protezione Civile regionale, è stata una partecipazione spontanea, per dare l’ultimo saluto al padre di questa organizzazione. Una famiglia che esiste anche e soprattutto grazie all’intuito e all’opera di Giuseppe Zamberletti. Un uomo che ha saputo tenere insieme lo Stato e il sistema periferico. Oltre a ciò, aveva la straordinaria capacità di riuscire a mettere concordia e superare le divisioni, qualità essenziali in quei frangenti del post terremoto per coordinare il sostegno alla popolazione e realizzare la ricostruzione. Le capacità politiche, amministrative e umane di Zamberletti si rivelarono l’elemento decisivo nel creare le migliori condizioni per vincere una sfida complicata e difficile come quella”.


FRANCO IACOP, consigliere regionale FVG del PD

“Oggi a Varese abbiamo portato la nostra testimonianza di affetto e stima per colui che fu tra i principali protagonisti della ricostruzione del Friuli post terremoto. Zamberletti ha dato tanto al Paese e in particolare al Friuli, in uno dei momenti peggiori della sua storia. Per questo la nostra comunità sarà sempre riconoscente e terrà sempre vivo il suo ricordo”.

ROBERTO REVELANT, sindaco di Gemona
“On. Giuseppe Zamberletti riposa in pace. La nostra comunità sarà per sempre con te, in questo luogo tra i colli che ricorda tanto il “tuo” Friuli. Mandi”.