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Il presidente Ennio Pittino: «Ecco cosa fa Secab per i propri soci»

Riceviamo dal presidente della Secab Ennio Pittino e pubblichiamo.

“Politica”: è il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità. Il termine deriva dal greco pòlis (“città-Stato“) e sulla scia dell’opera di Aristotele, Politica ha anche a lungo indicato l’insieme delle dottrine e dei saperi che hanno per oggetto questa specifica dimensione dell’agire associato (dizionario Treccani).

“Partitico”: di partito, dei partiti politici: struttura, organizzazione p.; propaganda, faziosità p.; interessi p.; sistema p., sistema politico basato sui partiti (sempre dizionario Treccani).

Con questo incipit desidero porre all’attenzione dei gentili lettori di cosa rappresenti SECAB per il territorio dell’Alto Bût, di quali siano le scelte che ha intrapreso la Società e gli orientamenti che sta intraprendendo.
Perché ho posto queste due definizioni? Proprio perché hanno due significati diversi e che spesso vengono erroneamente confusi.

La gestione di SECAB ritengo sia, giustamente, retta da un sistema “Politico”, soprattutto trattandosi di una Cooperativa che non rientra tra le classificazioni di amministrazioni pubbliche e/o Enti locali, ma è una azienda costituita proprio sotto forma di “Cooperativa”.

Per cui le scelte adottate dal Consiglio di Amministrazione sono determinate dai consensi dei componenti lo stesso, nel rispetto dello Statuto di questa Società che quest’anno annovera i 112 anni di vita, e delle norme vigenti in materia.

La costituzione italiana recita che il popolo è sovrano, libero di scegliere senza alcuna coercizione. La SECAB – Società Elettrica Cooperativa Alto Bût ha sempre rispettato e rispetta tuttora questo saggio criterio, nessuno deve essere obbligato ma solo invitato a esercitare il suo diritto/dovere di voto.

Con queste premesse voglio solo sgomberarVi il campo da ulteriori fraintendimenti.

Questa amministrazione ha compiuto vari passi per rapportarsi maggiormente coi suoi Soci, non ultima la rivisitazione del proprio sito web, con più ampia informazione e vicinanza, con notizie sull’andamento societario, con avvisi (anche) on line sui luoghi dove vi saranno lavori e interventi, con pagine dedicate alle varie attività e prossimamente attiverà accessi personalizzati, nel rispetto delle norme vigenti sulla privacy, affinché il Socio possa consultare comodamente le Sue bollette ed eventuali comunicazioni personali dalla Cooperativa al Socio stesso.

Come da Statuto la convocazione all’Assemblea è stata divulgata mediante avviso sui quotidiani locali. Inoltre è stata pubblicata sul sito ufficiale di SECAB, recapitata con lettere cartacee presso il domicilio di ogni Socio con allegato il prospetto di bilancio ed infine divulgata con avvisi sulle bacheche nei Comuni e nelle frazioni interessate.

Relativamente alla partecipazione, ricordo purtroppo che proveniamo tutti da un lungo periodo flagellato dalla pandemia che ha letteralmente limitato i rapporti sociali diretti, basti pensare alla situazione scolastica con le lezioni in DAD (didattica a distanza), con cui bambini e ragazzi non potevano confrontarsi in presenza coi propri compagni ed insegnanti. Per fortuna abbiamo solo uno spiacevole ricordo di questo periodo.

Per quanto riguarda la proposta di sparpagliare le votazioni nei 5 Comuni, seppur interessante, è in contrasto con la critica che troppo pochi sono i Soci partecipanti alla discussione sul Bilancio: dando l’opportunità di votare i candidati consiglieri senza presentarsi sul luogo dove si svolge l’Assemblea ordinaria annuale ne conseguirebbe un numero ancora più esiguo di votanti il Bilancio. Questa proposta è una evidente contraddizione di termini.

Proseguendo, e per corretta informazione ai lettori, desidero riportare solo alcuni degli obiettivi raggiunti nel 2022 ed esposti in Assemblea nonostante il 45% di produzione in meno:

-Quasi 3 milioni di euro di risparmio sulle bollette dei Soci rispetto alle tariffe del Mercato di Maggior Tutela;
-Oltre 22.000 euro dedicati alla mutualità nei settori culturali, sportivi e sociali del territorio;
-L’8.1% di rivalutazione gratuita delle quote sociali;
-Il rifacimento integrale della centrale idroelettrica storica del Fontanone (opere di presa, condotta forzata, turbine, quadri elettrici e sistemi di controllo wi fi) per un importo complessivo di circa 1,4 milioni di euro;
-Realizzazione di impianti fotovoltaici per complessivi 400 kW sulle coperture degli edifici pubblici più vocati, con annesse colonnine di ricarica per auto e bici elettriche (attualmente in fase di attivazione);
-Completamento dell’iter autorizzativo per l’integrale rifacimento della centrale idroelettrica di Enfretors su cui prossimamente potremmo iniziare i lavori;
-Una discreta attività in conto terzi;
-L’avvio di nuove progettualità ed iniziative sempre all’insegna delle “rinnovabili”: realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico collegato ad un sistema sperimentale di produzione di idrogeno verde ed altre iniziative green.

Se ciò non bastasse, ognuno, e soprattutto i Soci, possono accedere al nostro sito rinnovato www.secab.it, cercare e consultare gli esiti delle ultime elezioni, scaricare sul proprio pc la Relazione di bilancio 2022 (formato PDF) o meglio ancora, passare in sede a ritirare l’apposita pubblicazione già distribuita ai presenti all’Assemblea.
Queste opportunità daranno una diretta, dettagliate, corretta ed inconfutabile informazione su ciò che è e che cosa fa SECAB per i suoi Soci.

Riguardo allo “sconto luce”, appare fin troppo evidente che, con una produzione ridotta del 45% e con gli importanti accantonamenti di bilancio previsti per far fronte all’Art. 15 bis D.L. 4/2022 (extraprofitti sui ricavi dalla vendita di energie rinnovabili), il CdA unanime ha preferito adottare una politica tariffaria più leggera sulle bollette nel corso dell’anno e procedere alla rivalutazione gratuita delle quote sociali come già evidenziato sopra.

Questa scelta è stata dettata anche dall’esperienza del Bilancio 2020 che, con un esiguo importo dedicato allo “sconto luce”, ha determinato lo scontento di chi ha dovuto recarsi in sede anche dalle frazioni più lontane per riscuotere pochi e

uro.

Per concludere, le nostre centrali di produzione sono ad acqua fluente e non godono di invasi dai quali attingere, secondo esigenze, l’energia idraulica necessaria per le turbine; è per questo che SECAB sta rivolgendo la massima attenzione ad altre forme di approvvigionamento energetico, sempre nel solco delle “rinnovabili”, tracciato dai nostri Fondatori.

Con profonda stima a tutti i Soci.

ENNIO PITTINO
Presidente Secab