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Il Giro d’Italia Ciclocross a Osoppo nel ricordo di Jonathan Tabotta

Le comunità che fanno sistema e crescono insieme. È questa la cifra nascosta della quarta tappa del Giro d’Italia Ciclocross di scena sabato 24 e domenica 25 a Osoppo. In fondo siamo in Friuli e qui lo spirito di squadra supera ogni campanilismo. Il Memorial Jonathan Tabotta, che la Jam’s Bike Team Buja, guidata dalla presidentessa Gessyca Baldassa, sta organizzando col supporto dell’ASD Romano Scotti gode del supporto della comunità collinare del Friuli, a testimonianza di una festa corale che abbraccia il ciclocross in una delle zone d’Italia con più densità di praticanti in relazione al territorio. 

In attesa della conferenza stampa, che si terrà sabato alle 18:30 presso la sala consiliare del comune di Osoppo in piazza Napoleone 6 al primo piano (scala esterna), giungono infatti i calorosi saluti dei sindaci di Buja e di Gemona del Friuli. Si ricorda, come ormai da prassi, che l’ingresso in sala conferenza è contingentato ed è necessario iscriversi in anticipo, confermando altresì la diretta streaming su Facebook di tutta la presentazione.

PROCEDURE – Inoltre, ai fini del contenimento del contagio da Covid-19, l’accesso all’area di gara è consentito solo a coloro che si registrano sul portale www.ciclocrossroma.it/covid/ e consegnano al check-point l’autocertificazione firmata. Dopo la misurazione della temperatura con termo-scanner si riceverà un braccialetto di colore corrispondente all’area assegnata. La mancata osservanza delle norme anti-contagio, prima ancora delle conseguenze sul pian legale, comporta l’immediata espulsione dalla manifestazione, una sanzione e una penalità in classifica generale. Per le stesse motivazioni l’accesso ai box è concesso solo con pass da collo ben visibile: per coloro che ancora non ne fossero in possesso la richiesta può essere effettuata entro le 24 di oggi sul sito www.ciclocrossroma.it/squadre/. I pass saranno consegnati sabato in segreteria dalle 13 alle 17 e domenica presso il gazebo dello speaker fino alle ore 10.

L’ABBRACCIO – Lusinghiero il saluto di Stefano Bergagna, primo cittadino di Buja: «Con orgoglio salutiamo il Giro d’Italia Ciclocross che, per il secondo anno consecutivo, si porta una tappa nel parco del Rivellino, grazie all’organizzazione della Jams bike Buja e con il sostegno congiunto dei Comuni del territorio e della Comunità Collinare del Friuli.  Una disciplina sportiva – sottolinea il sindaco Bergagna – che coinvolge sempre più atleti e pubblico e che nel Giro d’Italia Ciclocross trova una delle sue massime espressioni. Sono certo che anche questa edizione sarà un grande successo e quindi formulo i migliori complimenti e ringraziamenti a tutti gli organizzatori e ai tanti volontari che rendono possibile questo prestigioso e spettacolare evento sportivo».

Buja ha come assessore allo sport un punto di riferimento del ciclocross italiano, Marco Zontone, che tanti riconoscono in altre vesti sui campi gara sparsi in tutta Italia, ad accogliere la carovana rosa del fango: «È con grande piacere che saluto tutti coloro che nei prossimi giorni raggiungeranno il Friuli da varie parti d’Italia per partecipare a questa nuova tappa del Giro d’Italia di ciclocross ad Osoppo nel parco del Rivellino. I preparativi sono a buon punto nonostante i tanti cambiamenti che abbiamo dovuto approntare per far sì che questo evento si possa svolgere in massima sicurezza. Mai come quest’anno sarà importantissimo seguire le regole, ma penso che ormai tutti quanti abbiamo capito che se non ci aiutiamo tutti e non collaboriamo, difficilmente si potrà continuare in questa strana e difficile stagione. Auguri a tutti un buon weekend di sport e di sana competizione, ma prima di concludere desidero ringraziare di cuore tutte le persone, volontarie e amici della Jam ‘s bike Team Buja e della Asd Romano Scotti, gli amministratori locali dei tre comuni di Osoppo Gemona del Friuli e Buja che da mesi stanno lavorando alla realizzazione di questo evento. Buon divertimento a tutti».

Gli fa eco il sindaco di Gemona del Friuli, Roberto Revelant: «All’associazione Jam’s Bike Buja va il mio plauso per la determinazione con cui, pur in questo difficile momento, ha voluto ospitare anche quest’anno una manifestazione significativa e spettacolare come il Giro d’Italia Ciclocross. Non è la prima volta che gare di questa rilevanza vengono ospitate nel nostro territorio, in cui il ciclismo può trovare uno degli scenari più suggestivi della Regione Friuli Venezia Giulia. Una manifestazione di rilievo, che si inserisce perfettamente nel nostro progetto di promozione turistica denominato “Sportland” che il Comune di Gemona del Friuli, assieme a tante altre Amministrazioni Locali, da alcuni anni si impegna a sostenere con l’ambizione di riuscire a creare un’offerta turistica vincente attraverso lo sport ed il turismo attivo. Vada dunque il mio personale ringraziamento agli organizzatori, a cui rivolgo le mie congratulazioni per la professionalità e la passione dimostrata con l’augurio di una piena riuscita, nonché un sincero benvenuto a sportivi, atleti, dirigenti, accompagnatori e al pubblico per la quale sarà un’occasione preziosa per conoscere ed apprezzare le nostre zone ricche di bellezze paesaggistiche e storiche, di eventi sportivi e culturali». 

ATTENZIONE AI DIVIETI – La mappa logistica emessa dal Jam’s Bike Team Buja Strade segnala tutti gli accessi consentiti al Parco del Rivellino. In particolare si segnala il Divieto di Sosta su entrambi i lati tutta via Porto Caratano e tutta via Arduino Forgiarini. Si potrà entrare col camper nell’area dedicata ai team e accomodarsi dove si troverà spazio, senza necessità di prenotazione, esponendo il pass auto ricevuto in fase di accredito. I camper non accreditati insieme ai team, invece, sosterranno nell’area nord  del tracciato, in un’area apposita, anch’essa senza necessità di prenotazione.

IN MEMORIA DI JONATHAN – Si corre in memoria di un indimenticabile amico di queste terre e del ciclocross. Jonathan Tabotta è andato in fuga l’ultima volta 14 anni fa, dopo aver lottato come un leone. La classica di ciclocross in suo ricordo stringe intorno al suo nome il gotha dei prati italiani, riempiendo di gioia il profondo vuoto lasciato dalla sua perdita. Al via, al semaforo dello start, domenica tutti i girini avranno alo loro fianco un angelo del fango, un angelo dal nome Jonathan.