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Graziano Tilatti riconfermato all’unanimità alla presidenza di Confartigianato Fvg

Il Consiglio generale di Confartigianato-Imprese Fvg, riunitosi oggi per l’assemblea elettiva, all’unanimità ha rinnovato il mandato al presidente uscente Graziano Tilatti. Confermato quale vicepresidente vicario il pordenonese Silvano Pascolo, che assume anche la delega alla bilateralità, ritenuta fondamentale per il sistema confartigianale, e designato vicepresidente aggiunto il triestino Lino Calcina. Segretario regionale della federazione datoriale è stato nominato Enrico Eva.

Le decisioni assunte confermano la cultura dell’unitarietà e della fattiva sinergia per la quale Confartigianato Fvg si è da sempre spesa, attenta a tutti i territori della regione e a un dialogo costruttivo tra gli stessi.

Il nuovo vertice regionale rappresenta un’articolazione associativa estremamente ramificata sul territorio, con 39 sedi e 270 dipendenti e oltre 10mila imprese associate. Nel dettaglio: a Trieste vi sono 2 sedi con 40 dipendenti complessivi e in città si trova anche la sede regionale di Confartigianato con 2 dipendenti; a Gorizia vi sono 5 sedi che contano in tutto 27 dipendenti; a Udine le sedi sono 26 per 146 dipendenti; a Pordenone le 5 sedi contano 55 dipendenti.

«Sono grato agli artigiani associati del Friuli Venezia Giulia per la fiducia che mi hanno confermato. L’unitarietà espressa in questa occasione è la chiara conferma della volontà programmatica che proseguirà in questo mandato: lavorare per una gestione unitaria del sistema Confartigianato Fvg, sempre più solido e capace di rispondere alle sfide presenti e future», afferma il confermato presidente Graziano Tilatti. Rispetto alle priorità operative, Tilatti pone l’accento su due in particolare: «Affrontare la sfida energetica con azioni volte a rendere energeticamente indipendenti le nostre imprese. Abbiamo già avviato alcuni processi cui ora daremo seguito – spiega -. Inoltre, opereremo per un confronto costante sia con i vertici della Regione (Friuli Venezia Giulia) che del Governo nazionale, perché il cuneo fiscale sulle imprese deve essere rivisto, se vogliamo scommettere sulla prosecuzione di un tessuto economico vitale».

Il segretario regionale Eva, che porta in questo ruolo un’esperienza trentennale maturata nel sistema di Confartigianato a Trieste, Udine e nei compiti assunti nel livello nazionale dell’organizzazione, si concentra sulla vitalità dell’associazione di categoria: «I numeri che la contraddistinguono sono l’evidenza di una realtà diffusa sul territorio per un servizio capillare agli artigiani – sottolinea Enrico Eva-. L’impegno quotidiano è di rispondere in modo tempestivo ed efficace a tutte le necessità, anche intercettando le domande ancora non espresse ma che stanno maturando. Inoltre, la presenza diffusa di Confartigianato consente di avere “antenne” preziose per ascoltare ogni categoria e territorio, al fine di esserne adeguati portavoce a ogni livello, compreso il livello nazionale».

ARTIGIANATO FVG. I NUMERI

Confartigianato-Imprese Fvg rappresenta la maggior parte del mondo artigiano del Friuli Venezia Giulia, che in regione conta complessivamente 27.266 aziende per 66.361 addetti, secondo i dati aggiornati al 30 settembre 2022 elaborati dall’Ufficio studi dell’associazione udinese. Un mondo produttivo pari al 31,1% delle imprese attive in Fvg e al 17,1% degli occupati.

Sul totale delle aziende artigiane attive, 10.646 appartengono al mondo delle costruzioni, 5.550 afferiscono alla manifattura e altre 11.070 appartengono agli altri ambiti produttivi e dei servizi.

In provincia di Udine le aziende artigiane sono 13.123, pari al 31,2% di tutte le aziende attive, e occupano 32.203 addetti. A Pordenone le aziende sono 7.212 (31,1% sul totale imprese) per 19.248 dipendenti; a Trieste vi sono 4.492 aziende (32,3%) e 9.329 addetti; a Gorizia le aziende attive sono 2.439 (28,3%) per 5.581 addetti.

(nella foto Graziano Tilatti)