CarniaGemonesePrimo pianoSport

Gemonese raggiunta nel recupero, poker di fine anno per il Tolmezzo

La Gemonese chiude il girone d’andata di Eccellenza e un indimenticabile anno solare 2017 con un pareggio in casa del Brian a Precenicco.
I giallorossi erano passati in vantaggio con un colpo di testa di Cargnelutti allo scadere del primo tempo, ad inizio ripresa hanno colpito un palo con una punizione di Granieri e hanno subito il gol dell’1-1 finale a tempo scaduto sul tiro piazzato di Glavas.
Gemonese ora quinta con 24 punti, comanda sempre il Chions con 38.
Ecco le parole dell’allenatore Fabio Pittilino.

 

In Promozione B il Tolmezzo rifila un 4-0 interno al Sistiana che sa tanto di rivincita dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia. Carnici che ora sono sesti ad un solo punto dalla zona play-off.
Proponiamo il resoconto della partita tratto dal sito del Tolmezzo.

TOLMEZZO CARNIA – SISTIANA SESLJAN 4-0

GOL: al 37’ Gabriele Faleschini e al 44’ Madi; nella ripresa al 5’ Madi e al 43’ Ciotola.
TOLMEZZO CARNIA: Simonelli, Daniele Faleschini (34’st Ajello), Gabriele Faleschini, Capellari, Federico Rovere, Davide Fabris, Madi (34’st Ciotola), Stefano Fabris (36’st Zuliani), Migotti (30’st Brovedan), Micelli, Michele Rovere (22’st Nassivera). A disposizione Di Giusto, Polettini. Allenatore Ivan Veritti.
SISTIANA SESLJAN: Kosuta, Crosato, Tawgui (35’st Del Rosso), Farosich, Donato (1’st Basello), Del Bello, Podgornik, Bossi (17’st Petracci)), Cannone (25’st Sammartini), Miklavec, Menichini. A disposizione Gon, Pojani, Pacor. Allenatore Alessandro Musolino.
ARBITRO: Marco Pizzamiglio di Cormons.
NOTE: ammoniti Daniele Faleschini, Capellari, Migotti, Michele Rovere, Nassivera e Donato. Calci d’angolo 4-7. Recupero 1’-5’.

Il Tolmezzo si regala per Natale una bella vittoria contro il Sistiana. I triestini salgono in Carnia con l’obiettivo di non subire troppo gli attacchi dei rosso-blu di casa giocando in fase difensiva persino con una difesa a sei uomini. E per metà della prima frazione di gioco ci riesce alla perfezione. Cioè fino al 26’ quando Madi prende palla e, dopo un dribbling secco, calcia sul palo interno con Kosuta che si ritrova la sfera tra le braccia. Prima non succede praticamente nulla a parte un tiro debole di Capellari lasciato colpevolmente solo a centro area. Al 35’ si vedono gli ospiti per la prima volta dalle parti di Simonelli ma è bravissimo il portiere dei Carnici prima a respingere il tiro di Tawgui e poi a bloccare quello di Podgornik. Passano 2’ ed il Tolmezzo si ritrova meritatamente in vantaggio. Il merito è di Gabriele Faleschini che su calcio di punizione trova lo spiraglio giusto per colpire. Solo il tempo di rimettersi bene in campo ed ecco il raddoppio. È il 44’ e Madi, lanciato alla perfezione da Micelli, punta un difensore e calcia in rete.

Nella ripresa pronti via ed il Tolmezzo si porta a tre con sempre protagonista Madi. Il lancio questa volta è di Gabriele Faleschini con l’attaccante di casa a ricevere e calciare in rete il pallone sul primo palo con Kosuta non esente da colpe. Al 15’ lo stesso portiere giallo-blu tiene a terra una punizione di Davide Fabris ed al 28’ Migotti a botta sicura si fa respingere il tiro da un difensore appostato quasi sulla linea di porta. Al 31’ succede di tutto davanti a Kosuta: contropiede del Tolmezzo con Micelli che serve Madi che, da solo, invece di calciare prova a dribblare il portiere ed un difensore che gli leva la palla all’ultimo istante. Sul proseguo dell’azione la palla torna a Micelli che calcia alto da ottima posizione. Al 32’ fiammata ospite con un colpo di testa senza pretese di Petracci. Ma è sempre e solo Tolmezzo. Al 42’ Micelli si accentra ma non trova la porta. È solo il preludio alla quarta rete che arriva puntualmente al 43’ con Ciotola bravo a non farsi trovare in fuorigioco ed a superare il portiere con un morbidissimo pallonetto. E dopo 5’ di recupero termina la gara con una meritata vittoria da ogni punto di vista ed il più bel regalo in vista delle feste natalizie.

Da sottolineare, infine, tra le file del Tolmezzo Carnia la presenza in campo come titolari di tre coppie di fratelli, cosa più unica che rara.