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Emanuele Buzzi cerca a Wengen il pass per le Olimpiadi di Pechino

Al rientro dopo l’infortunio della Val Gardena, che gli aveva impedito di essere al via della tappa di Coppa del Mondo di Bormio, Emanuele Buzzi è giunto 31° nella prima prova cronometrata della discesa di Wengen, dove 3 anni fa ottenne uno splendido sesto posto (che resta il suo miglior risultato in carriera) salvo poi infortunarsi dopo aver tagliato il traguardo.

Sull’inimitabile e infinito Lauberhorn (oltre due minuti e mezzo di gara) il sappadino ha chiuso a 3″36 dall’ottimo Christof Innerhofer, che ha fatto registrare il miglior tempo davanti agli svizzeri Rogentin e Feuz, con Paris undicesimo.

Mercoledì secondo allenamento cronometrato, poi da giovedì tre prove veloci consecutive, con un superG e due discese. Buzzi deve cercare un grande risultato in queste giornate per sperare nella qualificazione alle Olimpiadi, al momento lontana. Poi avrà altre chance la prossima settimana in un’altra pista mito, la Streif di Kitzbuehel.

DONNE

Lara Della Mea continua ad avere decisamente poca fortuna. Ancora una volta sono pochi centesimi a negarle l’ingresso nella seconda manche di uno slalom, in questo caso 16.

La tarvisiana è stata impegnata oggi a Schladming, in Austria, nella prova fra i pali snodati di Coppa del Mondo, piazzandosi 33a 2″16 dalla slovacca Vlhova, leader a metà gara, e a 16 centesimi dal trentesimo e ultimo posto utile per la qualificazione. Un peccato davvero.