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Elezioni, incontro a Tolmezzo con Moretuzzo e i candidati che lo sostengono

Riceviamo e pubblichiamo.

Organizzato da “Co.S.Mo” (Comitato per la Salute della Montagna) e dal blog www.nonsolocarnia.info, si terrà venerdì 24 marzo a Tolmezzo presso l’albergo Roma, dalle ore 18.00 alle ore 20.30, un incontro in cui si parlerà di montagna, della Carnia e di Tolmezzo, che è il suo centro, di servizi, sanità, territorio, turismo, economia. 

Parteciperanno i candidati che sostengono Massimo Moretuzzo Presidente e lo stesso candidato sarà presente all’evento.

Tre testimoni, quali Maurizio Ionico, Laura Matelda Puppini e Ira Conti, saranno chiamati ad introdurre gli argomenti e a porre alcune domande ai candidati e quindi ad aprire il con pubblico. 

I temi in discussione saranno diversi: dall’inverno demografico e alla fuga dei giovani, dalla crisi della sanità, al cambiamento climatico, alla gestione delle risorse idriche e boschive, indicando un nuovo e diverso modo di vivere e lavorare nelle Terre Alte. Inoltre, a fronte della debolezza e fragilità delle risposte fornite dalla Giunta Fedriga, e stante l’enorme disponibilità di risorse finanziarie che però non hanno determinato impatti significativi, si esprime oggi la necessità di far rimanere le persone nei luoghi e, contemporaneamente, far ritornare i giovani e attrarre nuove famiglie. Bisogna impedire alla montagna di “franare” ulteriormente e di scaricare effetti negativi anche sulla pianura, poiché il corpo sociale, culturale, territoriale montano non rappresenta un contesto a sé stante. 

Tra le criticità emergono, inoltre, la questione energetica, con l’irrisolto problema del lago di Cavazzo, delle centraline idroelettriche diffuse sul territorio a prosciugare gli ultimo torrenti, dell’installazione nelle stazioni di pompaggio di Somplago e Paluzza, e dei servizi di trasporto pubblico.

La Regione – sottolineano Ira Conti e Laura Matelda Puppini – ha il compito di rispondere ai bisogni dei cittadini, degli utenti dei servizi, dei lavoratori e degli imprenditori che la finanziano, e deve essere capace di programmare il futuro per poter permettere alla popolazione di restare e al territorio di ripopolarsi consolidando il tessuto economico e sociale. Servono però visione, capacità di anticipare i fenomeni strutturali, e di gestire in modo corretto le risorse: proprio quello che non si è intravvisto sinora”.