CarniaPrimo pianoTerritorio

Impianto Siot, il Comune di Paluzza ricorre al TAR FVG

Riceviamo e pubblichiamo.

A causa della mancanza di risposte da parte della Regione FVG rispetto alle problematiche poste dai territori fin dall’inizio del procedimento, risalente a quasi un anno fa, relative ai due nuovi impianti di cogenerazione a metano delle Stazioni di pompaggio di Somplago e Paluzza della SIOT (Società Italiana per l’Oleodotto Transalpino, partecipata dalle importanti multinazionali del petrolio che da lungo tempo beneficiano delle servitù della nostra montagna), facendo seguito all’incontro con Energy Project e APE e prendendo atto della non condivisione delle preoccupate istanze di Enti locali, comitati e cittadini da parte della Regione stessa – che ha autorizzato il progetto – il Comune di Paluzza presenta in questi giorni un ricorso al TAR FVG, come peraltro già aveva fatto il Comune di Cavazzo Carnico (con esito negativo in primo grado, ma pende l’appello presentato dal Comune in Consiglio di Stato).
Il ricorso, presentato tramite gli avvocati Marpillero e Mainardis, denuncia difetti di procedura e impatti ambientali, anche legati al peculiare contesto di Paluzza e riporta le osservazioni già inoltrate nel tempo e già discusse in Conferenza dei Servizi e nelle riunioni tenute con tutti i portatori di interesse, compreso lo stesso Assessore regionale Scoccimarro. Una sintesi rafforzata da nuovi elementi per opporsi al progetto che la SIOT intende portare a compimento garantendo continuità a sistemi basati su combustibili fossili fortemente inquinanti e impattanti in tempo di conclamata Crisi climatica.
SIOT non ha, ad oggi, fornito le risposte che i territori hanno il diritto di ricevere, limitandosi ad una generica e informale disponibilità a discutere: davvero troppo poco, considerando la grande potenza delle compagnie petrolifere (Golia) e le piccole forze degli abitanti della montagna (Davide).
Il Sindaco di Paluzza Massimo Mentil, candidato del Partito Democratico alle elezioni regionali FVG del 2 e 3 aprile, ne parlerà in occasione dell’incontro programmato ad Alesso di Trasaghis presso il Bar da Lodo giovedì 23 marzo alle 18.