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Due indagati per l’incendio di Pasian di Prato costato la vita a un ragazzo

L’addetto alla vigilanza notturna sui minori presente all’interno della struttura al momento dell’incendio e il legale rappresentate della cooperativa Aedis, che gestisce il centro stesso, sono stati iscritti nel registro degli indagati in merito all’incendio divampato nel centro per minori non accompagnati di Pasian di Prato nella notte tra il 30 e 31 dicembre scorso.
Lo rende noto il procuratore capo di Udine, Massimo Lia, in un comunicato diffuso oggi.
La nota conferma le indiscrezioni sui reati per i quali procede la magistratura: incendio colposo, omicidio colposo e lesioni personali colpose plurime.
“L’iscrizione nel registro degli indagati – precisa la Procura di Udine – deriva dalla necessità di procedere ad accertamenti tecnici di natura irripetibile, come l’autopsia sul corpo del minore deceduto e il sopralluogo sull’immobile sequestrato: l’atto è, quindi, dovuto al fine di garantire l’esercizio dei diritti della difesa”.
Poiché i fatti coinvolgono minori stranieri soggetti a provvedimenti di tutela, di quanto accaduto è stata formalmente informata anche la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Trieste per le eventuali valutazioni di competenza.
L’autopsia sul corpo del 17enne morto nel rogo verrà effettuata dal professor Carlo Moreschi, già presente sul posto nell’immediatezza del fatto e che aveva svolto la prima ispezione esterna della salma: l’incarico è stato affidato stamani.