CarniaCollinareGemoneseTerritorio

Da San Daniele fino alla Carnia un ricchissimo programma per “We Like Bike”

L’amministrazione comunale di San Daniele e l’Unione Ciclisti Sandanielesi, dopo un approfondito percorso di valutazione, condiviso con i sindaci dei comuni contermini e la stessa Comunità Collinare, promuovono un importante programma di iniziative, con l’obiettivo di dare risalto alla tradizione sportiva della città ed alle grandi potenzialità di valorizzazione del territorio su un versante che guarda contemporaneamente all’intrattenimento degli appassionati, al varo sperimentale di una infrastruttura cicloturistica, al potenziamento della qualità e dell’offerta escursionistica che nell’insieme, prefigurano una ulteriore opportunità di sviluppo turistico che prende il nome di “We Like Bike”, tale da costituire sia un evento stagionale alla sua prima edizione che l’avvio di una risorsa strategica da coltivare stabilmente.

Il programma coinvolge, pertanto, sia la città di San Daniele che il comprensorio più vasto che la circonda che, in primissima battuta, toccherà anche e soprattutto il territorio di Ragogna, di Forgaria, di Maiano, di Rive d‘Arcano, di Dignano, di Fagagna e di Colloredo di Monte Albano.

Il logo è qualificato dal motto “We Like Bike” – subito internazionale, assolutamente comprensibile e rafforzato dal pay-off “settimana di eventi cicloturistici” – pronto ad essere adottato stabilmente dal programma in tutte le sue declinazioni (pubblicazioni, segnaletica, promozione, ecc.) …

Per questo, la grafica del motto subirà semplici ma efficacissime evoluzioni passando – per esemplificare – da ‘We Like Bike”, che rappresenta evento e colori territorio nel loro insieme, fino a ‘We Like-Bike”, con grafia ed associazione di di volta in volta diverse per le iniziative dedicate alla e-Bike, ovvero “We Like MTBike” per quelle meglio centrate sull’impiego della Mountain Bike.

Il progetto è ambizioso e si propone di concretizzare gli effetti di una salda rinnovata tra il territorio, la sua tradizione ciclistica e sportiva e la qualità complessiva di una vita sana, facendo leva sulla facile combinazione tra la straordinaria ricchezza e varietà dei percorsi e delle mete irripetibili che consentono di cogliere on the road, e sulla loro praticabilità a tutte le età e in tutte le condizioni (più o meno) atletiche, per tutte le persone che condividono la passione per una pedalata in posti belli ed accoglienti.

Per il lancio dell’edizione zero, si farà leva sulla sua collocazione immediatamente dopo la conclusione del Giro d’Italia 2019 (2 giugno, Verona), per aprire la settimana di eventi cicloturistici con una autentica kermesse dedicata indistintamente a tutti gli appassionati che farà sfilare e competere, su un apposito circuito sandanielese, il vincitore – si auspica -e, in ogni caso, tanti campioni che avranno appena entusiasmato gli italiani.

La kermesse, seguita da media e televisioni, si svolgerà in notturna il 4 giugno ed aprirà così la settimana dedicata sia a tante novità per la nostra Regione sia alla serie di escursioni sperimentali organizzate di una nuova esperienza di cicloturismo tematico; il tutto associato ad importanti iniziative di divulgazione, con una particolare attenzione alla promozione dei nuovi orizzonti di partecipazione attiva (e di competizione, in prospettiva) oramai delineati dall’impiego della e-Bike.

Il programma – che evolverà ulteriormente nei prossimi mesi, con un accesso agli aggiornamenti in tempo reale – aperto dalla kermesse del 4 giugno (con i nomi di Nibali e Viviani già in elenco) – si svilupperà in base alle seguenti primizie di “We Like Bike” 2019:

a) nel corso di alcune serate a tema, Beppe Conti – noto giornalista sportivo – intratterrà alcuni eroi del Giro e del ciclismo italiano degli ultimi anni (sono attesi Francesco Moser, Beppe Saronni, ecc.) davanti al pubblico friulano e, analogamente, Franco Bortuzzo di RAI Sport introdurrà la sperimentazione del primo raggruppamento di circuiti tematici territoriali, dedicati ad un cicloturismo attento, curioso ed intelligente;
b) sarà infatti inaugurato nella seconda metà della settimana, a partire da venerdì 7 giugno) il primo gruppo di circuiti tematici destinati ad alimentare un nuovo modo di declinare, in modo stabile e continuativo, la bicicletta, il territorio, la scoperta delle sue eccellenze, la pratica fisico-sportiva (ancorchè non necessariamente agonistica) e lo sviluppo turistico;
c) con la finalità di intercettare e di coinvolgere anche un pubblico di appassionati senza età e senza confini, alla sperimentazione dei percorsi tematici sarà associata un’ organica proposta relativa all’impiego delle e-Bike nell’ambito di iniziative articolate lungo i percorsi allestiti per “We Like-Bike” con connotati variabili, compreso quello più sportivo; si stanno mettendo a punto – data la varietà di soluzioni offerte dal territorio – anche una o più soluzioni dedicate nello specifico della MTBike;
d) considerati la irripetibilità della location ed il focus della settimana e delle sue proposte, i principali “musei” italiani della bicicletta e del ciclismo – legati ad una straordinaria storia che ha lasciato tracce di grandi campioni e di grandi imprese in gran parte della penisola – stanno organizzando nell’ambito di “We Like Bike” 2019 un proprio autonomo momento di approfondimento, un autentico congresso nazionale, ed approfitteranno per allestire a San Daniele una vetrina estemporanea delle testimonianze che ognuno di essi conserva come autentiche reliquie per il mondo degli appassionati;
e) l’atmosfera speciale della kermesse sarà inoltre arricchita, tra il 4 ed il 6 giugno, da una serie di manifestazioni organizzate su appositi circuiti cittadini per tutte le categorie: giovanissimi (martedì 4/6), esordienti, allievi e juniores (giovedì 6/6); organizzate in collaborazione con più di una associazione sportiva queste gare si svolgeranno su due appositi percorsi in centro con tutti gli ingredienti selettivi più tipicamente sandanielesi (altimetria, pavimentazione …):
f) è inoltre in carnet una appendice della kermesse nella quale si daranno battaglia ex-professionisti già qualificatisi a vario titolo come campioni ….

Dalla competizione degli interpreti del Giro appena concluso e dei campioni di ieri, alle chiacchierate di Beppe Conti con alcuni dei campioni di sempre, agli approfondimenti di Franco Bortuzzo, alle testimonianze delle raccolte delle più importanti collezioni italiane di cimeli della storia del ciclismo, si giungerà quasi naturalmente, nel corso della seconda metà della settimana, alla sperimentazione di una nuova formula di utilizzazione di alcuni percorsi tematici scelti con la collaborazione dei comuni coinvolti in un autentico circuito collinare

I tracciati sono tutti assolutamente vari ed abbordabili dal punto di vista tecnico e, soprattutto, appassionanti sotto il profilo paesaggistico – cosa per la quale quest’angolo di Friuli è già una garanzia di per se – anche per essere ognuno caratterizzato dall’associazione con una o più delle eccellenze eno gastronomiche, culturali, ambientali, storiche, artistiche o semplicemente “umane” che qualificano l’ambiente collinare del medio Friuli, i suoi paesi, le sue ville, una natura ancora incontaminata come quella del fiume Tagliamento.

I percorsi, peraltro, saranno completati con qualche limitato sconfinamento fin da subito finalizzato ad arricchire la gamma delle possibili alternative (in prospettiva tendenzialmente innumerevoli). È stato così identificato il circuito proposto anche per “We Like-Bike” che, utilizzando alternativamente la viabilità ordinaria di livello locale, ovvero tracciati interpoderali od altri percorsi non asfaltati, ma praticabili senza difficoltà, inizia (o termina alternativamente) a San Daniele del Friuli, prosegue attraverso Ragogna, raggiunge Pinzano in provincia di Pordenone, penetra, attraversando Forgaria fino a Vito d’Asio e Pielungo, converge sul lago di Cavazzo e su Bordano rientra a Venzone e Gemona e, passate Artegna e Buia, raggiunge Colloredo di Monte Albano per rientrare attraverso Moruzzo, Villalta e Torreano, Caporiacco e Rive d’Arcano

L’intero circuito delineato dall’itinerario che raggiunge le località indicate assomma a circa 130 chilometri. La sua articolazione, tuttavia, è tale da consentirne una facile organizzazione in percorsi diversificati, della lunghezza ciascuno di alcune decine di chilometri e frequenti sovrapposizioni tra le diverse tipologie., in condizioni paesaggistiche irripetibili.

Vi si distingue fin d’ora il percorso “dei castelli”, caratterizzato dal fatto che quasi ognuna delle località indicate presenta un maniero integrale o, quantomeno, apprezzabili vestigia di varie epoche. Secondo il criterio scelto per caratterizzare i diversi percorsi “a tema”, i castelli del circuito – quantomeno a turno – dovranno esser visitabili nel corso di “We Like Bike” con una apposita guida accoglierà i cicloturisti in arrivo pianificato in ognuno di essi.

Lungo il circuito, inoltre, sono senz’altro definibili percorsi con tante “stazioni” caratterizzate da proposte ed eccellenze enogastronomiche, da quelle di fama mondiale a quelle da scoprire negli agriturismi on the road; ma anche i borghi, le tradizioni e in generale, le radici storiche ed antropologiche dell’ambiente del medio Friuli saranno opportunamente valorizzate

È altresì chiaro che un percorso in particolare verrà proposto con particolari requisiti tecnici, che associano a salite apprezzabili panorami e contesti ambientali assolutamente irripetibili; in questo quadro, verrà predisposta almeno una opzione dedicata alla MTB, per la quale praticamente ogni località presenta alternative già variamente praticabili.

La tracciatura dei primi percorsi scelti per “We Like Bike” 2019, con la collaborazione delle tante realtà locali, viene completata in questi giorni per essere pubblicata entro la fine del mese di febbraio; troverà così una specifica opzione la direttrice sud delle rive del Tagliamento, puntando sulla filanda di Dignano, (autentica testimonianza archeologica del manifatturiero locale), con possibili puntate “di là dell’acqua” (oltre il fiume) nello Spilimberghese e fino a ricongiungersi con il circuito già tracciato più a nord. Sono inoltre in fase di implementazione, fin da giugno, specifici percorsi tematici abbinati a compatibili complessi artistici ed architettonici, anche minori, che presentano nel territorio una ulteriore e quasi inesauribile fonte di interesse durante una gita in bicicletta o grazie specifiche soste con visita guidata.

Infatti, già dalle escursioni sperimentali di giugno, così come si conta di fare stabilmente anche dopo, i percorsi saranno ognuno affidato ad altrettante “guide” in grado di accompagnare i partecipanti anche per l’approccio con le specifiche mete che caratterizzano la scelta tematica di ogni tracciato (magari variabili nel tempo od anche in funzione delle opportunità stagionali).

We Like Bike” 2019 consente infatti di “assaggiare alcuni dei possibili percorsi nell’ambito del circuito, opzionandoli con anticipo, introducendo sul versante cicloturistico una serie di proposte tendenzialmente stabili ed omogenee anche per tutto il resto dell’anno e, auspicabilmente, a durare nel tempo migliorandosi e diventando sempre più coinvolgenti (per chi le pratica) e strutturali (per il territorio).

Per quanto riguarda la e-Bike, inoltre, si intende mettere decine di bici a pedalata assistita a disposizione dall’organizzazione e dei partecipanti, per consentire di prendere parte alle diverse escursioni guidate a chiunque disponga di una specifica curiosità e di un po’ di buona volontà a prescindere dalla prestanza atletica, per sperimentare senza troppi impegni l’impiego del mezzo.

La fine della prima settimana di giugno sarà accompagnata, inoltre, da gare e manifestazioni che, per quanto dotate di connotati agonistici non ufficiali o simpaticamente simbolici, potranno costituire una sorta di promozione anticipazione dell’atteso campionato europeo di e. Bike, finalizzando ed animando appositamente una parte del tracciato già definito per il circuito generale.

Non è infatti casuale che si attenda, in proposito, un imminente segnale di partenariato e di supporto per l’iniziativa da parte della Union Européenne de Cyclisme di Losanna.

Ne potrà derivare una sorta di ulteriore e diverse kermesse dedicata a godere di territorio, bicicletta, sport, turismo, tempo libero, qualità della vita, prodotti, ambiente e patrimonio artistico, paesaggistico ed urbano del comprensorio con soluzioni che più ecosostenibili non si può i per promuovere il fascino di un contesto che è notoriamente inesauribile miniera di proposte di irripetibile eccellenza, sia che possiedano notorietà ed autorevolezza mondiali, sia che siano destinate ad essere scoperte “dietro la prossima curva”.

L’Ufficio turistico di San Daniele è già stato incaricato di provvedere ad una adeguata divulgazione delle iniziative di “We Like Bike” 2019 con adeguati strumenti, oramai ben definiti, per intervenire nei prossimi giorni a livello quantomeno Triveneto in Italia, in Carinzia, in Baviera ed in Slovenia con le attività di promozione, di informazione e di organizzazione dell’in-coming che si svilupperanno dalla fine di febbraio (per poi delineare, con la collaborazione di tutti, un modulo stabile di comunicazione e di organizzazione).

Il comitato promotore, che già assocerà agli originali proponenti (Unione ciclisti sandanielesi e Città di San Daniele) il consorzio della Comunità Collinare in una specifica intesa tra amministrazioni, orienta lo sviluppo del programma d’intesa con tutti i partners pubblici e privati che già si raccolgono attorno al progetto.

Un apposito sito internet – raggiungibile attraverso www.welikebike.it e www.welikebike.eu – consentirà entro qualche giorno di “raccontare” il territorio on the road,  aggiornare via via i dettagli delle varie manifestazioni e degli eventi di giugno, raccogliere e gestire tutta l’attività informativa in relazione allo sviluppo ed alla utilizzazione dei percorsi tematici, acquisire le prenotazioni per le diverse scampagnate pianificate in giugno (…per incominciare) e di organizzare l’incoming, l’uso dei percorsi ed i soggiorni (per chi arriva da più lontano).

Il medesimo sito, ovviamente, disporrà delle mappe con i tracciati di dettaglio dei diversi percorsi, con evidenza di tutti i requisiti fisici del territorio (dislivello, distanze, ecc.) ma anche delle principali caratteristiche connesse a tessuto urbano e paesaggistico ed alla corrispondente vocazione tematica.