Economia

Crisi Popolari Venete: grazie a Confidimprese Fvg garanzie forti per le imprese coinvolte

Non ci sono solo i privati cittadini tra coloro i quali stanno subendo le dure ripercussioni delle crisi di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Tante infatti sono le imprese del Friuli Venezia Giulia rimaste coinvolte nei due crack delle popolari venete. Tra queste molte delle 13 mila socie del Confidimprese FVG.

Il Consorzio, unico confidi del Friuli Venezia Giulia vigilato da Banca d’Italia, grazie a specifiche dotazioni messe a disposizione dalla Regione FVG, ha infatti elaborato uno strumento di aiuto che ha come obiettivo quello di prestare garanzie forti (a prima richiesta ed eligibili dagli Istituti di Credito) per migliorare, a condizioni più vantaggiose, l’accesso al credito di quelle aziende che si sono viste drenare le rispettive liquidità a causa della voragine finanziaria provocata dalla perdita di valore delle azione dei due istituti di credito.

L’intervento messo a punto da Confidimprese FVG è rivolto a tutte le PMI operative e con sede legale in Regione FVG, che risultino intestatarie di azioni e/o obbligazioni di Veneto Banca e di Banca Popolare di Vicenza rispettivamente alla data del 2 dicembre 2015 ed alla data del 16 febbraio 2016.

Confidimprese potrà garantire fino all’80% tutte le linee, sia a breve che medio/lungo termine in uso presso una qualsiasi banca Convenzionata con il Confidi. Gli importi massimi garantibili variano tra i 150 mila ed i 250 mila euro in presenza di controgaranzia del fondo centrale, aggiuntivi rispetto i plafond in uso ad ogni singola impresa. Confidimprese FVG garantirà uno sconto pari al 10% delle proprie commissioni mentre gli Istituti di credito garantiranno tassi interessanti per i beneficiari.

“Grazie all’intervento del vice-presidente ed assessore regionale Sergio Bolzonello – spiega il Presidente di Confidimprese FVG Roberto Vicentini – ancora una volta è stato riconosciuto ai Confidi ed in particolare a Confidimprese Fvg il ruolo di fulcro del motore del sistema delle garanzie regionali e chiave per lo sviluppo economico del Friuli Venezia Giulia”.