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Covid: altri 20 contagiati a Sutrio, compresi tre bambini frequentanti la scuola

Crescono ancora i contagi al Covid 19 tra la popolazione di Sutrio. Lunedì scorso i tracciamenti dei precedenti contagi avevano fatto si che circa 90 persone si sottoponessero a tampone ed oggi, anche se non ci sono ancora i dati ufficiali, ci sono già altre 20 persone contagiate. Tra questi c’è l’operaio addetto al trasporto scuolabus (servizio sospeso da lunedì in via precauzionale) e 3 bambini frequentanti la scuola dell’infanzia e la primaria, dove oggi risultano chiuse le sezioni dei medi e grandi e la classe seconda.

“Mi preme sottolineare che i contagi in questo momento stanno colpendo interi nuclei familiari, quasi a dimostrare che sono proprio i rapporti ritenuti più sicuri a farci incappare nella malattia – dice l’assessore Fiorenza Magnani -. Si tratta di persone giovani, sane, non affette da altre gravi patologie e neppure di operatori sanitari, come invece era accaduto durante la prima ondata in primavera. Da un lato questo mi rincuora pensando a tutti gli anziani che vivono nel nostro paese, ma dall’altro mi preoccupa non poco. Invito quindi di nuovo tutti alla prudenza, all’uso dei dispositivi di protezione, a rimanere a casa, a lavarsi le mani spesso, è importante evitare rapporti interpersonali con persone che estranee al proprio nucleo, tutte cose insomma già ripetute più e più volte”.

Intanto da oggi è rientrato in servizio, dopo un periodo di quarantena, l’agente di Polizia locale che avrà il preciso compito di intensificare i servizi di prevenzione di tutti quei comportamenti che risultano idonei alla trasmissione del virus, quali gli assembramenti in luoghi e locali pubblici o aperti al pubblico oltre che al non rispetto delle previste norme cautelari.

“Auguro a tutti i contagiati e alle loro famiglie di poter ritornare presto alla normalità – conclude l’assessore sutriese -. Un ringraziamento ai medici di medicina generale, al Dipartimento di prevenzione con cui siamo sempre in contatto e tutti gli operatori sanitari che stanno lavorando senza sosta in questo difficile momento”.