CarniaPrimo pianoTerritorio

Coronavirus, il sindaco di Ampezzo: «Non devono esserci comuni di serie A e di serie B»

Il sindaco di Ampezzo Michele Benedetti ha scritto una lettera aperta, di fatto indirizzata alla Regione Fvg, riguardante l’impatto del coronavirus sui comuni della Carnia che non vivono di turismo invernale. La proponiamo integralmente.

Il Coronavirus, in questi giorni più che mai, sta avendo un forte impatto sociale, economico e culturale. Non solo in tutta Italia, non solo nel Nord Italia e nelle cosiddette “zone rosse”, ma anche nelle comunità minori, anche nei nostri paesi, anche nella nostra Carnia. Gli operatori turistici lamentano forti perdite dovute al calo, tendente quasi all’assenza, di turisti e prenotazioni. In questo clima allarmante e allarmistico, i nostri rappresentanti regionali stanno pensando alle migliori contromisure per arginare questa tendenza negativa. Un esempio tra tutti, la proposta formulata dall’assessore alle attività produttive e al turismo, Sergio Bini, di fornire Ski pass gratuiti a tutti coloro che soggiorneranno, almeno per una notte, in un albergo delle località facenti parte dei poli montani di PromoTurismoFVG.

La domanda però sorge spontanea: i paesi che “non vivono di neve”, che fine faranno? Verranno tutelati anch’essi o rilegati a categorie di serie B e di minore importanza? Gli albergatori, i commercianti e tutti gli altri gestori di attività dei nostri paesi della Carnia, riceveranno gli stessi aiuti e le stesse tutele delle località maggiormente turistiche o, per l’ennesima volta, dovremo assistere ad un concetto di Turismo di Serie A e di Serie B?

Come cittadino di un piccolo paese di montagna, come Amministratore di Ampezzo e a nome del mio paese e di tutte le altre realtà al di fuori dei 6 poli turistici invernali, chiedo alla politica regionale, in questi giorni più che mai, di non essere “matrigna”, ma “madre2 di tutte le nostre realtà montane. Di essere propositiva nei confronti di tutte quelle persone che, anche in assenza dei “riflettori di PromoTurismo”, lavorano ogni giorno in silenzio e stanno affrontando a testa alta questi giorni difficili. Ci sono paesi che “non vivono di neve”. Ci sono paesi della nostra Montagna la cui economia non dipende dallo “Ski pass”. Ci sono operatori turistici che, in egual maniera dei loro colleghi delle località “più in vista”, hanno bisogno di un sostegno.

Auspico in una regione inclusiva, auspico che questo Coronavirus ci unisca più che mai, uniti nelle nostre diversità e singolarità, uniti nella stessa situazione difficile della categoria di “realtà di montagna”. Auspico non ci sia una “Serie A” e una “Serie B”, ma che i nostri rappresentanti regionali lavorino in sintonia con e per noi. Auspico che anche senza PromoturismoFVG come sponsor, ci si ricordi che anche noi “altri paesi della Carnia”, siamo una squadra. Con dei cittadini come giocatori. E pronti a scendere in campo, uniti a tutte le altre realtà, per combattere questa partita contro la squadra del “Coronavirus”.

MICHELE BENEDETTI