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Claut, sprofonda in una foiba e rimane sospeso con gli sci

Il Soccorso Alpino della Valcellina è intervenuto questo pomeriggio per portare in salvo uno sci alpinista nell’area alpina del Pradut, in comune di Claut (PN). L’allerta è arrivato intorno alle 14.30 da altri sciatori che si trovavano con lui ed è stato subito attivato, tramite il NUE 112, l’elisoccorso della centrale operativa di Udine.

Lo sciatore, V. (nome) R. (cognome) classe 1980, di Longarone, si trovava ad una quota di circa 1600 metri durante la discesa da Forcella Baldas, un percorso conosciuto e frequentato dagli sci alpinisti, quando è scomparso improvvisamente, cadendo in un buco, una delle tante foibe carsiche presenti nella zona. La foiba, profonda una quindicina di metri e con un diametro d’ingresso di circa due metri, era nascosta dalla neve. L’uomo è caduto a testa in giù e fortunatamente è rimasto incastrato con gli sci incrociati a circa cinque metri di profondità, rimanendo così sospeso sull’abisso, ma senza subire traumi evidenti.

Impossibilitato a muoversi da quella posizione e, non riuscendo in alcun modo a prestargli soccorso gli altri sciatori presenti sul posto, è stato tratto in salvo dai tecnici del soccorso alpino della Valcellina. Sul posto è arrivato l’elisoccorso con il medico e il tecnico di bordo che si è reso conto subito di aver bisogno di un supporto ulteriore. Caricati sul velivolo altri due tecnici del CNSAS Valcellina dalla base di Claut il recupero è avvenuto calandosi con una corda, assicurando l’infortunato e riportandolo all’esterno con un sistema di paranchi. L’uomo è stato poi caricato a bordo con il verricello e consegnato al campo base all’ambulanza per i controlli di rito.

Non ha riportato ferite né traumi ma presentava soltanto una leggera ipotermia posto è arrivato l’elisoccorso con il medico e il tecnico di bordo che si è reso conto subito di aver bisogno di un supporto ulteriore. Caricati sul velivolo altri due tecnici del CNSAS Valcellina dalla base di Claut il recupero è avvenuto calandosi con una corda, assicurando l’infortunato e riportandolo all’esterno con un sistema di paranchi. L’uomo è stato poi caricato a bordo con il verricello e consegnato al campo base all’ambulanza per i controlli di rito. Non ha riportato ferite né traumi ma presentava soltanto una leggera ipotermia