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Ciclovia Alpe Adria, più sicurezza con il progetto europeo “Bike Nat”

La Ciclovia Alpe Adria Radweg (CAAR) sarà inserita nel Progetto europeo denominato Itinerari ciclabili per la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale – BIKE NAT, nell’ambito del Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V A Italia-Austria 2014-2020.

Lo ha deciso la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture e al Territorio Mariagrazia Santoro, approvando una delibera che autorizza la direzione centrale Infrastrutture e Territorio della Regione ad aderire in qualità di lead partner  al Progetto presentato sull’Asse 2 del Programma Natura e Cultura, con riferimento all’Obiettivo specifico Protezione, conservazione e valorizzazione soft del patrimonio naturale e culturale comune.

Il Progetto, d’intesa con i partner  Land Carinzia, Land Salisburgo, PromoTurismo FVG, Consorzio di promozione del Tarvisiano e le rispettive agenzie turistiche carinziana e salisburghese, punta a migliorare l’accessibilità della CAAR.

In concreto si prevedono investimenti infrastrutturali per la messa in sicurezza della Ciclovia, eliminando le barriere architettoniche e i punti critici presenti in un tratto in prossimità del comune di Pontebba, mediante il riutilizzo dell’ex ferrovia Pontebbana. Inoltre, verranno individuati i collegamenti con le ciclovie più importanti dell’area transfrontaliera, per una maggior fruibilità dei beni naturali e culturali presenti.

Sulla scorta dei risultati raggiunti con le esperienze progettuali transfrontaliere MI.CO.TRA. (Miglioramento dei Collegamenti Transfrontalieri di trasporto pubblico) e CAAR, che hanno rafforzato lo scambio treno-bici, verranno implementati i servizi intermodali esistenti e avviati nuovi tipi di servizi bike-friendly  a favore dei ciclisti.

Il costo complessivo stimato del Progetto è di 1.555.000,00 euro, di cui 247.250,00 euro quale budget  assegnato alla Regione FVG (per l’85% cofinanziati da fondi europei e per il restante 15% con fondi statali). Si prevedono, inoltre, risorse aggiuntive proprie pari a 405.000,00 euro.